Il coordinatore di FdI invita Romoli a non confondere il ruolo istituzionale ricoperto con le polemiche politiche di questi giorni
VITERBO – “Ieri abbiamo ricordato le figure limpide di Falcone e Borsellino, morti, con le loro scorte di fedeli servitore dello Stato, per mano mafiosa.
Li abbiamo ricordati, come ogni anno, con una fiaccolata silenziosa, lontana dalle appartenenze di partito, vicina al cuore di ogni italiano.
Presenti tutte le rappresentanze istituzionali del territorio e la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna. Unica assente, la Provincia di Viterbo con i suoi rappresentanti. Non voglio, e non vogliamo pensare, che si possa confondere il ruolo istituzionale ricoperto con l’appartenenza di partito. Che si possa confondere il doveroso tributo a due servitori integerrimi della nostra Nazione con la polemica politica anche aspra, e che si combatta, legittimamente, ma con armi così improprie da qualificare chi le usa per la scarsa attitudine al rispetto delle istituzioni.
Sarebbe una caduta di tono gravissima e non accettabile e, questa sì, davvero vergognosa.
Chiudo facendo sommessamente notare come tra le centinaia di messaggi di auguri giunti all’onorevole Sberna per il suo prestigioso incarico (che dovrebbe essere motivo d’orgoglio per tutti, anche in questo caso al di là delle appartenenze partitiche, proprio per la sua natura istituzionale) a mancare all’appello sia di nuovo la Provincia con i suoi rappresentanti e, buon ultimo, il Comune di Viterbo che annovera fra i suoi consiglieri la stessa Antonella Sberna. Il senso delle istituzioni o lo si ha o non lo si ha: inutile aggiungere altro”.
Lo dichiara, in una nota, Luigi Maria Buzzi, coordinatore del Circolo Fratelli d’Italia Viterbo.