Montalto di Castro – Dopo due risse a coltellate e una tentata rapina due tunisini finiscono in carcere (quello vero)

Graziati una prima volta dal giudice del Tribunale di Civitavecchia (divieto di dimora) sono tornati in paese creando il panico. Montalto Marina sembra una zona di guerra con decine di pattuglie con i lampeggianti accesi e il turismo inizia a risentirne

MONTALTO DI CASTRO – Dopo l’ennesima notte di violenza si sono spalancate le porte del carcere a due nordafricani che nel giro di pochi giorni si sono resi protagonisti di violente risse ed aggressioni armati di coltelli e mannaia.

La prima rissa domenica scorsa. Il bilancio fu di sei feriti e sei arrestati. Loro facevano parte degli arrestati. Hanno violato la disposizione del giudice che invece di sbatterli in galera li aveva graziati rimettendoli in libertà.

L’altra notte ennesima aggressione a mano armata nei confronti di un connazionale per rapinarlo. Questa volta però i due sono stati portati al carcere di Borgata Aurelia dove rimarranno in attesa dell’ennesimo processo per direttissima.

Il problema sociale è evidente. Montalto di Castro è letteralmente invaso dagli extracomunitari. Di ogni nazionalità. Il loro afflusso è fuori controllo è cosa ancora più grave, hanno occupato dei vecchi casali che sono diventati dei veri e propri fortini dove trovare rifugio.

La centrale “operativa” di criminali e spacciatori si trova a poche centinaia di metri dal campo sportivo. Si tratta della ex villa della famiglia Funari. Nel cuore della città è circondata da fitta vegetazione che la rende praticamente inaccessibile.

Pericolante e senza più le condizioni igieniche necessarie ad una vita normale è stata più volte teatro di retate e perquisizioni.

La sindaca Emanuela Socciarelli da tempo ha finito le pratiche burocratiche di esproprio dell’area da sanificare ma non riesce ad entrare in possesso del bene perché occupato da una cinquantina e forse più dai nord africani.

La Prefettura dovrebbe provvedere, per motivi di sicurezza e sanitari, ad ordine lo sgombero dello stabile che in alcuni punti potrebbe anche crollare.

Stessa situazione dietro l’Eurospin dove un altro luogo è occupato dagli irregolari che spesso sono protagonisti di risse, spaccio di droga e furti.

Una situazione fuori controllo che sta penalizzando i villeggianti che nei fine settimana si vedono piombare sul lungomare decine di pattuglie di tutte le forze dell’ordine. Sembra di essere in una zona sottoposta a coprifuoco.

I controlli delle forze dell’ordine finiscono col danneggiare gli italiani costretti a lunghe code per essere sottoposti a controlli e questa cosa sta pesando molto nell’economia cittadina. Sempre meno persone arrivano al mare quando basterebbe mandare a casa questi facinorosi che certo non temono un posto di blocco visto che si muovono a piedi.