VITERBO – Futuro dell’Emporio Solidale. Il luogo dove centinaia di famiglie viterbese in situazione di povertà economica trovano cibo e prodotti di prima necessità, vede ora l’associazione Viterbo con Amore e i 50 volontari che lo gestiscono dal 2018, in una situazione di incertezza a causa delle ultime decisioni della giunta Frontini di non procedere più con convenzione pluriennale diretta, ma tramite altra procedura aperta a tutti.
Questa volta a parlarne sono i consiglieri del Pd che siedono tra i banchi del Comune.
“La presa di posizione dell’Amministrazione Frontini che ritiene indispensabile procedere ad una procedura di comparabilità, “Manifestazione di interesse” per la gestione del servizio è di una gravità assoluta perché significa non riconoscere l’egregio lavoro svolto dall’Emporio solidale in tutti questi anni per supportare le tante famiglie in difficoltà che usufruiscono del servizio.
Chiediamo con estrema urgenza al sindaco e agli assessori coinvolti di chiarire i riferimenti normativi del Codice del Terzo settore che le ha indotte a prendere questa decisione e, qualora, servisse un atto di indirizzo politico per riconfermare il metodo della “convenzione pluriennale” utilizzato fino ad oggi per garantire la prosecuzione delle attività dell’Emporio, noi del gruppo PD voteremmo favorevolmente in Consiglio comunale”.