MONTALTO MARINA – Ammodernamento, miglioramento e informatizzazione della gestione della raccolta dei rifiuti. Questo il progetto finanziato due anni fa dal Ministero della Transizione ecologica nell’ambito del Pnrr per una raccolta “digitalizzata”, che sta scontentando i vacanzieri di questa stagione. Soprattutto dopo la notte appena trascorsa che ha visto giovani prendere a calci i secchi esposti fuori delle abitazioni.
“Questa notte hanno preso di mira i secchi dell’umido nella zona vicino a Piazzale del Palombaro – racconta una donna – io per recuperare il mio ho dovuto fare tutta via delle Conchiglie. Fortunatamente il mio sacchetto non si è rotto, ma non so agli altri come è andata”.
Non l’unico inconveniente.
“Per portare via gli sfalci dobbiamo scaricare un’app – racconta una di loro- nessuno ci ha però avvertito. Una mia amica è riuscita a prenotarsi, ma i tempi sono lunghi, circa venti giorni per veder portate via fogliame e potature, nel frattempo queste macerano emanando un odore nauseabondo”.
In una società che sia avvia al “cinque punto zero” in tanti preferivano le vecchia abitudini.
“Prima, una volta a settimana, mettevano un grande contenitore nella piazza centrale dove gli utenti potevano portare i rifiuti prodotti dai giardini, ora è tutto più complicato, soprattutto se si pensa alla popolazione anziana”.
Speriamo che tanta digitalizzazione abbia portato anche tante telecamere che abbiano fotografato le bravate di questi ragazzi, per riportare decoro e soprattutto tranquillità a chi ha scelto di passare qualche giornata in questo mare.
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