Rottamazione cartelle. Commissione Bilancio del Senato chiede la proroga al 15 settembre e nuova pace fiscale

La Commissione Bilancio del Senato ha suggerito di prorogare la scadenza della rata della rottamazione delle cartelle fiscali, inizialmente fissata al 31 luglio, al 15 settembre o oltre. Questa proposta fa parte del parere fornito sullo schema di decreto legislativo relativo al concordato preventivo biennale (CPB). Parallelamente, si sta discutendo la possibilità di introdurre una nuova sanatoria delle cartelle, denominata rottamazione-quinques. Vediamo i dettagli e i possibili scenari futuri.

La Rottamazione delle Cartelle: Scadenza del 31 Luglio

La quinta rata della rottamazione delle cartelle fiscali sta per scadere il 31 luglio, con una tolleranza di cinque giorni fino al 5 agosto. Le scadenze precedenti erano il 31 ottobre, il 30 novembre, e il 28 febbraio, ma sono state prorogate al 15 marzo 2024, consentendo ai contribuenti di rimanere in regola con i pagamenti fino a quella data. Dopo il pagamento della terza rata, la quarta rata è scaduta il 31 maggio (con tolleranza fino al 5 giugno). La sesta rata per i contribuenti ordinari scadrà il 30 novembre. Tuttavia, i soggetti residenti nelle zone alluvionate di Emilia Romagna, Marche e Toscana hanno beneficiato di una proroga di tre mesi.

Proroga al 15 Settembre e Nuova Pace Fiscale

La Commissione Bilancio del Senato ha proposto la proroga della quinta rata della rottamazione delle cartelle fino al 15 settembre, suggerendo anche la possibilità di un’estensione ulteriore. Oltre a questo, si sta considerando una nuova sanatoria delle cartelle, la rottamazione-quinques.

Dettagli della Nuova Sanatoria

La rottamazione-quinques potrebbe includere:

– **Riapertura dei Termini**: Per coloro che sono decaduti dalla rottamazione-quater.

– **Nuova Finestra di Rottamazione**: Includendo i debiti affidati all’ADER fino al 31 dicembre 2023.

Restano alcuni dubbi su quali periodi temporali verranno coperti: se solo i carichi tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, non coperti dalla rottamazione-quater, o anche quelli già inclusi nella rottamazione-quater, estendendo così il periodo di riferimento dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.

Modalità di Pagamento

La nuova rottamazione-quinques dovrebbe seguire l’impostazione dell’attuale sanatoria, permettendo ai contribuenti di pagare:

– Il capitale (imposta, contributi previdenziali, tassa o tributo contestato).

– Le spese di rimborso per le procedure esecutive.

– Le spese di notifica della cartella di pagamento.

– Gli interessi di dilazione in caso di richiesta di rateazione delle somme dovute.

Non saranno invece dovute:

– Sanzioni.

– Interessi per ritardata iscrizione a ruolo.

– Somme aggiuntive ai crediti previdenziali.

– L’aggio della riscossione.

Debiti Esclusi

La pace fiscale non riguarderà cartelle relative a:

– Risorse proprie tradizionali UE.

– IVA riscossa all’importazione.

– Somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato.

– Crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti.

– Multe, ammende e sanzioni pecuniarie da provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Riassumendo

– **Proroga della Rata**: La rata della rottamazione delle cartelle in scadenza il 31 luglio sarà probabilmente prorogata al 15 settembre o oltre.

– **Nuova Rottamazione-Quinques**: Il Governo sta lavorando ad una nuova rottamazione che riguarderà i carichi affidati all’ADER nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.

Queste misure sono indicative di un impegno a facilitare il dialogo fiscale e offrire soluzioni ai contribuenti in difficoltà economica, in un contesto di potenziali riforme fiscali.