Tanti interventi per la città, anche la riqualificazione dell’ex ospedale con oltre 30 milioni in arrivo per trasformarlo in un polo culturale e attrattore turistico
VITERBO – La Tuscia riceverà 15,5 milioni di euro: oltre al capoluogo, spazio anche per Bagnoregio e Sutri, luoghi cardine da un punto di vista turistico ma anche di passaggio per i tanti pellegrini.
Degli interventi, molti già in essere, se ne è parlato stamattina nella Sala del Conclave a Palazzo dei Papi, a Viterbo. Una sala scelta appositamente per l’occasione e che ha visto seduti al suo tavolo personalità particolarmente importanti, a partire dal presidente della Commissione Giubileo, Giorgio Simeoni, la vicepresidente Maria Chiara Iannarelli, la vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna, il prefetto di Viterbo Gennaro Capo, la sindaca Chiara Frontini, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, il vescovo Francesco Piazza e i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli.
Come doverosamente ricordato da Simeoni, “Non c’è dubbio che il giubileo sia molto romanocentrico, ma come commissione abbiamo l’obiettivo di fare sì che tutto il Lazio possa giovarne”.
Come sopraccitato, infatti, molte saranno le opere finanziate dalla Regione che coinvolgeranno Viterbo. Opere che, come sottolineato dal presidente Simeoni, si stanno sviluppando un po’ in ritardo in tutto il Lazio, ma si sta facendo di tutto per recuperare il tempo perso.
“Da 25 anni sapevano che ci sarebbe stato un giubileo – ha dichiarato Simeoni – Stiamo un po’ rincorrendo i tempi, mi rendo conto che la politica forse ha imparato troppo poco delle vicende passate dai cardinali del primo conclave. Questa, tuttavia, sarà un’opportunità importante per creare occupazione”.
Per quanto riguarda Viterbo, a ricordare gli interventi finanziati, ci ha pensato Daniele Sabatini:
- 4 milioni per lo svincolo di Santa Barbara;
- circa 5 milioni complessivi per gli interventi alle ex scuderie Sallupara, la chiesa di Sant’Orsola, quella delle Fortezze e la viabilità nel quadrante Nord della città;
- 6,4 milioni per potenziamento di Belcolle, dove entro il 20 di agosto sorgerà il cantiere per il nuovo pronto soccorso
Opere imprescindibili che andranno a impattare positivamente sul flusso turistico potenziando vari settori, in primis la Sanità, che dovrà essere al suo 100% per accogliere i potenziali milioni di pellegrini attesi per il Giubileo.
Belcolle, come poi ricordato sempre da Sabatini, cambierà anche nome. “Diventerà l’ospedale Santa Rosa da Viterbo – ha sottolineato – Un messaggio importante, di forte territorialità ma anche di grande speranza”.
Anche gli altri ospedali viterbesi saranno ovviamente coinvolti con 2,3 milioni per il pronto soccorso dell’ospedale di Tarquinia e 1,3 per l’Andosilla di Civita Castellana. Inoltre, sarà rivitalizzato un ex plesso ospedaliero, quello del vecchio ospedale di Viterbo che sorge proprio sul Colle del Duomo, a ridosso di Palazzo dei Papi
“Sono previsti circa 17 milioni dalla Regione ed altrettanti dal Ministero della Cultura per l’ex ospedale di Viterbo – ha concluso Sabatini – Abbiamo voluto confermare con forza le risorse per questa grande opera che, finalmente, ci consentirà di intervenire per sanare questa ferita nel cuore della città”.