Parigi – Olimpiadi 2024, pallanuoto: è super Italia, battuta anche la Croazia

Finisce 14-11 per il Settebello, sempre più vicino al primo posto nel girone e ai quarti di finale. Il civitavecchiese e super portierone Del Lungo para anche un rigore

PARIGI – Seconda vittoria in altrettante partite del girone per l’Italia della pallanuoto alle Olimpiadi 2024. Il Settebello, che in questo modo consolida il primo posto nel raggruppamento e si avvicina ai quarti di finale, travolge anche la Croazia: 14-11 dopo il 6-6 della prima metà di gara, con Del Lungo che para un rigore e Francesco Di Fulvio protagonista assoluto e autore di un poker. Gli azzurri giocheranno l’1 agosto contro il Montenegro.
Questo Settebello fa sul serio. Dopo il 12-8 con gli Stati Uniti, l’Italia della pallanuoto si conferma una squadra in grado di lottare per le medaglie grazie al 14-11 rifilato ad una superpotenza come la Croazia. E a stupire sono la solidità e il cinismo in attacco della formazione di Sandro Campagna, che trova subito gol sia in superiorità numerica (Echenique e Bruni, oltre a Fondelli su rigore) che in parità (Iocchi Gratta). I primi break sono in ogni caso dei balcanici, che volano sul 5-3 e poi sul 6-5. A quel punto, è fondamentale Del Lungo, che para un rigore e in questo modo consente poi all’Italia di pareggiare: 6-6 all’intervallo.

Il terzo quarto è quello che permette agli azzurri di scavare il solco: Di Fulvio e compagni si scatenano e trovano in 8 minuti le stesse reti (6) segnate in tutto il primo tempo. Di contro, la Croazia è imprecisa e nervosa e così a 8′ dalla fine è 12-9. Ad inizio quarto, il momento che decide il match: l’Italia conclude in superiorità numerica, la Croazia riparte e fa 12-10, ma il Var conferma che il tiro di Condemi ha superato la linea di porta. Si passa così dal possibile +2 azzurro al +4, poi Di Fulvio regala il 14-9 al Settebello e la partita va in archivio. Le reti di Vukicevic e Bukic rendono solo meno amaro il ko: finisce 14-11, con l’Italia a 6 punti e ormai ad un passo dai quarti di finale. Ma adesso il vero obiettivo è il primo posto: con Montenegro (1 agosto), Romania (3) e Grecia (5), i ragazzi di Campagna potranno puntare alla vetta del girone.

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