Originario di Capodimonte è anche fisioterapista del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa dove il fratello è facchino
PARIGI – Le ragazze della scherma entrano nella storia e con loro anche il viterbese Maurizio Iaschi.
Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo e Mara Navarria, ci regalano il primo oro nella scherma vincendo un’incredibile finale della spada a squadre contro le francesi che si erano illuse andando anche in vantaggio di 4 punti, e con loro c’è anche un po’ di Tuscia, fisioterapista della nazionale di scherma, il viterbese (originario di Capodimonte) Maurizio Iaschi, per sei volte alle Olimpiadi e con un passato come giocatore di basket in serie B.
Iaschi è anche fisioterapista del Sodalizio dei facchini dove il fratello è facchino. Proprio loro sono stati i primi a fargli i complimenti:
“Esprimiamo tutte le più vive congratulazioni al nostro Maurizio Iaschi, da diversi anni membro dello staff medico sanitario in qualità di fisioterapista del sodalizio, fratello facchino – per aver contribuito per la sua parte fondamentale di competenza al successo della squadra femminile di spada che ieri ha, per la prima volta in una olimpiade, vinto una preziosissima medaglia d’oro.Grande Maurizio, porta le ragazze il 3 settembre a Viterbo“.