Ponza – Lotta alla droga, oltre 20 soggetti segnalati dalla Finanza: molti minorenni

PONZA (LT) – Prosegue intensa la lotta al traffico di sostanze stupefacenti da parte delle Fiamme Gialle pontine che, nel primo fine settimana di agosto, hanno potenziato i controlli, con il determinante ausilio dei cani antidroga Gingo e Jessy del Gruppo di Formia.

L’attività è stata eseguita dai militari della Tenenza di Ponza e della Sezione Operativa Navale, nonché dal contingente ATPI del Gruppo di Formia, in prossimità dei punti di sbarco dei turisti che giungono sull’isola, nonché in prossimità dei locali ed esercizi pubblici e luoghi della movida ponzese. Ventuno i soggetti segnalati, di età compresa tra i 17 ed i 43 anni, alle competenti Prefetture (dieci a quella di Roma, tre a quella di Latina e a quella di Napoli, uno alle Prefetture di Milano, Frosinone l’Aquila, Rieti e Mantova), per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Un soggetto di nazionalità italiana è stato invece deferito all’A.G. di Cassino per le fattispecie di reato di cui all’art. 73, comma 5, D.P.R. n. 309/90 poiché, in seguito a perquisizione personale è risultato essere in possesso di un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente di tipo “cocaina”, per un totale di circa 16 grammi. L’attività di servizio svolta dalle Fiamme Gialle, pertanto, ha consentito di sequestrare, nel complesso, sostanze stupefacenti tra hashish/marijuana (100 grammi) e cocaina (16 grammi).

L’operazione rientra in un più ampio dispositivo di monitoraggio quotidiano delle aree ritenute a rischio nel cui ambito sono stati eseguiti continui controlli ai passeggeri in arrivo ed in partenza dalla località turistica ponzese nonché ai tanti giovani che popolano le vie cittadine in questi giorni. L’intervento delle Fiamme Gialle sottolinea ulteriormente la forte vocazione sociale del Corpo, che oltre a garantire l’azione tipica di polizia economico finanziaria, si pone a tutela della società e dell’intera collettività, scendendo in campo in prima linea nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica e per la salute, anche dei più giovani, come l’assunzione e il traffico illecito di sostanze stupefacenti.