Soriano nel Cimino – “100 metri d’amore”, torna l’evento dedicato ai disturbi alimentari

La testimonianza di Nadia Accetti di Donna Donna Onlus, che ha conosciuto bulimia, anoressia e violenza

SORIANO NEL CIMINO – Torna mercoledì il tanto atteso evento dedicato alla donna e alla prevenzione dei disturbi alimentari.
Un appuntamento, giunto alla quarta edizione, che racchiude al suo interno diverse iniziative dedicate alla prevenzione dei disturbi alimentari.

Il primo appuntamento, alle ore 18, sarà dedicato ai più piccoli. Grazie al laboratorio “Mani in pasta” i bambini potranno dedicarsi alla preparazione di deliziosi manicaretti.
A partire dalle 20 la suggestiva piazza Vittorio Emanuele II ospiterà “Pizza in Piazza” con pizze per tutti i gusti. Dalle 21 spazio alla musica, alle poesie ed a testimonianze dedicate alla sana alimentazione e alla prevenzione dei disturbi alimentari.

L’importante iniziativa nasce dall’Associazione Donna Donna Onlus,  nata dalla dolorosa esperienza di Nadia Accetti e dalla testimonianza reale di vittoria sui disturbi del comportamento alimentare, di cui ha sofferto per più di 10 anni rischiando la vita, superando una violenza subita e taciuta. “Avevo solo 16 anni. Da quel momento la mia vita ha preso una spirale distruttiva, inciampando e cadendo su sassi appuntiti che mi hanno procurato profonde ferite. La mia femminilità e il rapporto con il mio corpo, già precario per le continue umiliazioni da parte dei miei compagni di scuola a causa delle mie “forme abbondanti”, subiscono colpi tremendi. Ho cominciato a mangiare sempre meno, ma nessuno si è mai accorto della mia graduale trasformazione. Nascondevo dentro di me un male subdolo che cresceva a dismisura. Il rapporto malato con il cibo ben presto è diventato un alleato, convinta di poter controllare la mia vita e di gestire il mostro che si era rintanato nel mio corpo. Una bugia di cui io ero vittima e carnefice. Passai dall’anoressia alla bulimia. Divoravo di tutto, dal dolce al salato ma le abbuffate colmavano solo apparentemente quel vuoto interiore, io, manipolando il cibo, anestetizzavo il dolore senza rendermi conto che il mio mondo stava andando in pezzi”.

Poi l’avvicinamento alla Chiesa e la fondazione dell’associazione da lei tanto voluta.
“Un’iniziativa a cui siamo tutti molto affezionati, – fa sapere l’amministrazione comunale – e che è giunta alla sua quarta edizione grazie all’impegno di Nadia Accetti e della sua Associazione Donna Donna Onlus. Un evento che scaturisce dalla collaborazione con il Comune di Soriano nel Cimino, la SAM e numerose realtà e associazioni locali. Si ringrazia la ProLoco per l’organizzazione, e l’ass. Juppiter, l’ass. Soriano Zeta, Ancos e Confartigianato Imprese Roma, Lady Chef Lazio, Impastatori Italiani, Associazione Cuochi di Roma, Gustarosso e Molino Cosma per il supporto”.