TARQUINIA – Un’operazione fulminea dei Carabinieri ha scongiurato un furto ai danni di un importante parco fotovoltaico situato nel territorio comunale.
Nella tarda serata di domenica la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tuscania è stata allertata da una segnalazione che indicava la presenza di un gruppo malviventi all’interno della struttura, circa dieci, intenti a perpetrare un furto. Immediatamente sono state inviate sul posto diverse pattuglie, estendendo la richiesta di intervento anche alla limitrofa Compagnia di Civitavecchia.
Una pattuglia della Stazione di Tarquinia ha intercettato un furgone sospetto che viaggiava in direzione di marcia opposta. I militari gli hanno intimato l’alt. Il conducente del furgone ha accelerato bruscamente, tentando una disperata fuga. Nell’intento di evitare il controllo, il furgone è finito per collidere contro l’autovettura dei Carabinieri. Approfittando del buio pesto della zona, gli occupanti sono scesi dallo sportello lato passeggero e così sono riusciti a dileguarsi a piedi, facendo perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti.
Nonostante la fuga dei malviventi, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno del furgone un ingente quantitativo di rame, stimato in circa 60 quintali, unitamente a strumenti per il taglio dei cavi, il tutto asportato dal parco fotovoltaico.
Poco distante dal luogo, sull’autostrada, pattuglia della Stazione Carabinieri di Farnese ha intercettato un altro furgone, abbandonato, anche questo – come il primo – con targa rumena.
I furgoni ed il materiale sono stati posti sotto sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini sono attualmente in corso, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, al fine di risalire all’identità dei responsabili e ricostruire la dinamica dell’intera vicenda.