I consiglieri riportano le problematiche evidenziate dagli abitanti di via Guido Rossa
ACQUAPENDENTE – “Alle Case Popolari invece dell’illuminazione, da sempre richiesta dagli abitanti, arriva la casetta dell’immondizia”. Chi parla sono i consiglieri Brenci e Sarti, contattati da alcuni residenti per la situazione della “Casetta Rifiuti” che si trova in Via Guido Rossa.
“Ci riferiscono alcuni abitanti che la casetta è a disposizione dei non residenti che partono e che quindi non possono usufruire della raccolta differenziata – proseguono i consiglieri – Per quale motivo solo i non residenti e non tutti i cittadini che hanno gli stessi problemi possono usufruirne? A chi spetta l’apertura e la chiusura della casetta, visto che ci risulta che più persone hanno le chiavi e a che titolo le possiedono?”.
I due consiglieri proseguono riportando ulteriori problematiche segnalate dagli abitanti della zona. “Non c’è’ nessuna insegna se non qualcosa di posticcio e non leggibile – scrivono – Non essendoci nessun controllo la situazione igienica spesso sfugge di mano e soprattutto in queste giornate così calde si sentono odori spiacevoli”.
Infine, le richieste di Brenci e Sarti rivolte all’amministrazione. “Chiediamo una regolamentazione del servizio con la possibilità di poter usufruire tutti i cittadini che non possono conferire per ovvi problemi; che la casetta dei rifiuti venga pulita e igienizzata come previsto dalle normative vigenti; che lo svuotamento e il controllo sia giornaliero e non al passaggio sporadico”.