Il dispositivo di colore bianco e stato realizzato in alluminio ed è molto leggero (pesa solo 14 chilogrammi). Progettata e realizzata dall’azienda di Casinelli è stata donata al Santo Padre in occasione di un’udienza in Sala Nervi
VATICANO – La carrozzina è costruita su misura per il Papa ed è di colore bianco. La notizia è stata anticipata dal Corriere della Sera a cui il professor Claudio Territi, capo staff di Officine Ortopediche di Frosinone ha spiegato che alla progettazione e realizzazione della sedia a rotelle ha lavorato un gruppo di 8 tra tecnici e professionisti.
Un lavoro non facile poiché la carrozzina, come detto, è stata fatta su misura ed in base alle esigenze motorie del Pontefice. È una attrezzatura di ‘ultima generazione’ in alluminio rivestito di pelle e tessuto.
La nuova carrozzina è stata consegnata al Santo padre nel corso di un incontro in Vaticano nella meravigliosa cornice della sala Nervi.
Nell’occasione, Papa Francesco ha ringraziato il direttore generale di Officine Ortopediche, Alessandro Casinelli, e tutti i tecnici che hanno realizzato la carrozzina.
“Sono stati due mesi di impegno continuo – spiega il professor Claudio Territi, capo staff delle Officine Ortopediche di Frosinone – Ci abbiamo lavorato in otto: dalla progettazione alla realizzazione, che non è stata facile perché la carrozzina è stata realizzata su misura, considerando anche le pregresse patologie agli arti inferiori del Santo Padre. In pratica, attraverso video e foto del Pontefice abbiamo simulato le varie “prove” che poi ci hanno portato alla realizzazione finale”.
Si tratta di una carrozzina di ultima generazione “realizzata con una struttura di alluminio leggero, rivestita in pelle e tessuto, tutto rigorosamente bianco”, aggiunge il dottor Alessandro Casinelli, manager delle Officine Ortopediche di Frosinone.
“Fino ad oggi il Santo Padre si è sempre spostato su una carrozzina nera, che stonava con la talare bianca e con la frangia dorata – precisa Casinelli -. E noi da sempre realizziamo ausili ortopedici che, oltre a migliorare la mobilità, sono meno impattanti sia nei colori che nelle forme”.