VITERBO – Vogliono le leggende che un tempo assai lontano, nella magnifica Città dei Papi, gli ascensori funzionassero tutti 365 giorni l’anno. Eppure, ce ne era uno che continuava a andare in disaccordo con tutti gli altri, era quello del Sacrario, da sempre la pecora nera della famiglia.
Burle a parte, anche se per i cittadini è divenuta ormai una “normalità”, l’ascensore del Sacrario è nuovamente fuori uso. Lo riportano i cittadini, ma anche i turisti, che parcheggiando a Valle Faul restano delusi dal non poter usufruire del servizio nemmeno nel periodo estivo. Il problema, ben noto anche durante le passate amministrazioni, sembra essersi addirittura accentuato, facendo pensare che i controlli periodici obbligatori non vengano fatti affatto.
Ancora una volta, quindi, fino a data da destinarsi, coloro che vorranno risalire da Valle Faul al Sacrario saranno costretti al grande giro. Un problema relativo per chi è a piedi, ma decisamente più importanti per genitori con passeggino al seguito e, soprattutto, per i portatori di handicap.
Davvero un brutto biglietto da visita per una città che continua a rimarcare quanto sia importante essere “accessibile” e alla portata di tutti… sicuramente solo sulla carta.