Viterbo – Due imperdibili “fuori programma” al Teatro San Leonardo. La stagione teatrale che prenderà vita ufficialmente ad Ottobre, sarà infatti anticipata da due spettacoli che si inseriscono tra gli appuntamenti della città per il mese di settembre. A pochi giorni dalla rinomata Festa di Santa Rosa, il Teatro San Leonardo porta nuovamente il proprio pubblico ad un rendez-vous con la storia, e lo fa con gli spettacoli: “Signorine nel tempo. Epopea delle Signorine Buonasera” e “Robe dell’altro mondo”, in scena rispettivamente domenica 8 settembre, alle 17:30 e sabato 14 settembre, alle ore 21.
Con l’avanzare della tecnologia si rischia di dimenticare come il mondo fosse prima di questo avvento. Un viaggio, perché così bisogna chiamarlo, in grado di riportare gli spettatori a guardarsi dentro e dando loro gli strumenti necessari per scavare a fondo tra i ricordi. Il teatro è un ottimo mezzo per poterlo fare. Un luogo che ha saputo resistere, evolvendosi.
Un punto d’incontro generazionale che fa leva su ciò che la tecnologia non potrà mai permettersi di avere: le emozioni. E poi ancora il tema della speranza che imperterrita sale sul palcoscenico, portando instancabilmente la voglia di cambiare. Con risultati?
La stagione 2024/2025, sotto la direzione artistica di Simone Precoma e realizzata con il sostegno del Comune di Viterbo e Unindustria, sarà annunciata prossimamente e promette di offrire un programma ricco di emozioni e sorprese.
Gli spettacoli
“Signorine nel Tempo. Epopea delle Signorine Buonasera”
Scritta da Veronica Liberale e diretta da Pietro De Silva con: Camilla Bianchini, Giada Fradeani, Luigi Pisani e Veronica Lberale
Aiuto regia: Ludovica Cinque
Assistente alla regia: Simone Rogante
La televisione, fin dalla sua nascita, ha rivoluzionato società, comunicazione e relazioni, passando da lusso per pochi a presenza ubiqua. Ha portato nei salotti giornalisti e conduttori, tra cui le Signorine Buonasera, annunciatrici impeccabili e rassicuranti, percepite come membri di famiglia. Dietro la loro perfezione apparente, erano donne reali e umane.
La storia
Torino, gennaio 1954. Sandra Adelini è una commessa in prova in un negozio di
elettrodomestici, durante l’inizio delle trasmissioni televisive in Italia. Mentre lavora in un ambiente maschilista, Sandra sogna un futuro migliore e incontra il futuro padre di suo figlio. Osserva Nicolina, la prima annunciatrice televisiva, che introduce i programmi e gestisce i problemi tecnici.
In parallelo, nel 2003, Maria Rosella, annunciatrice, affronta la riduzione del suo orario di lavoro e la sostituzione con giovani ragazze da concorsi di bellezza. Le vite di Sandra, Nicolina e Maria Rosella si intrecciano su tre piani paralleli, narrate da un narratore che rappresenta le figure maschili influenti nelle loro vite.
“Robe dell’Altro Mondo” di “Carrozzeria Orfeo”, Le Canaglie
Regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti
Interpreti: Federico Bassi Sebastiano Bronzato Massimiliano Setti Giacomo Trivellini
Voci reporter: Alessandro Tedeschi Valentina Picello
Illustrazioni / Grafica / Animazioni: Federico Bassi Giacomo Trivellini
Musiche originali: Massimiliano Setti
In un contesto caratterizzato da una profonda crisi economica, sociale e umana, dove ogni
prospettiva di risoluzione appare compromessa, l’unica speranza sembra essere rappresentata dagli Alieni, giunti recentemente sulla Terra con l’ntento di aiutarci a risolvere i problemi più critici.
Inizialmente accolti come salvatori, gli Alieni vengono quasi subito demonizzati, strumentalizzati e, infine, perseguitati da coloro che detengono il potere e non hanno alcun interesse al cambiamento.
I notiziari, in sottofondo, narrano le contraddizioni e le distorsioni del nostro tempo, riflettendo una società ridicola e invasiva, in cui il fatto diventa notizia, la notizia pettegolezzo, e il pettegolezzo verità.
Info e Biglietteria
I biglietti per entrambi gli spettacoli sono disponibili presso:
– Bistrot del teatro
– Underground
– Eventi.archeoares.it
Il costo del biglietto è di 20€.