MONTEFIASCONE -. Giunto al suo 64esimo anno di vita, l’evento più importante del paese, ispirato al leggendario vino Est! Est!! Est!!, non manca di suscitare polemiche, ma anche riflessioni.
Su tutte, la mancanza delle cantine, quelle scavate nella roccia e dislocate sotto le abitazioni del centro storico, dove degustare vino e apprezzarne il valore culturale.
A sostituirle, sporadici stand in legno situati nella parte alta del paese e dai prezzi per molti considerati eccessivi.
“Trovo poco pratico che il braccialetto sia valido solo per una singola serata. Una volta acquistato, al costo di 20 euro, i visitatori si possono sentire costretti a provare tutti i tipi di vino in una sola sera, mescolando bianchi, rossi, prosecchi e rosé. Sarebbe preferibile tornare all’uso dei ticket, che permetterebbe ai visitatori di dedicare una serata ai vini bianchi e un’altra ai rossi, senza confusione”. Dichiara il gestore di una cantina.
In tanti sui social hanno sottolineato lo stesso problema.
“Ma perché non tornare a pagare un bicchiere di vino se uno ne ha voglia??? Basta ticket baiocchi e altro…..una persona che viene una sola sera e vuole bere un bicchiere di moscatello o qualcos’altro non può??? Questo mi riporta al prato giardino quando andavi dove volevi e pagavi un bicchiere o una bottiglia che ti piaceva di più. Eppure l’amministrazione ha quasi tutta l’età mia e si dovrebbe ricordare. È questo che non capisco“.
Tra le riflessioni, anche quelle dedicate alla location, in tanti vorrebbero il ritorno della Fiera a Prato Giardino come accadeva tempo fa.
“Un po’ di anni fa quando la fiera di svolgeva a prato giardino mi piaceva molto
La sera si usciva con il fresco ci si incontrava con gli amici si faceva un bicchiere negli stand delle cantine e c’era anche la pizzeria a taglio per mangiare mentre si gustava il vinello
C’erano le bancarelle e anche dei giochi. Alla piazza il palco che ogni sera c’era una cosa diversa musica e balli“.
“La fiera del vino è bella al prato giardino sennò è finita come tutto il paese” fa eco un altro cittadino.
Poi il consiglio del ristoratore Ceccarelli: “La fiera va portata a prato giardino..ma ciò non preclude qualche avvenimento al centro..si potrebbe lasciare campo libero a chi a voglia di fare.. tipo piano bar.. comunque eventi adatti al centro storico“.