VITERBO – I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Viterbo, a seguito di un’approfondita analisi effettuata tramite le banche dati in dotazione all’Agenzia e di attività sinergiche messe a punto con autorità fiscali estere, hanno scoperto una frode in materia di Iva intracomunitaria realizzata da una società operante nel settore del commercio di autoveicoli.
La società è risultata inesistente presso la sede dichiarata e il legale rappresentante si è rivelato irreperibile. L’attività di verifica, basata sulle informazioni attinte dal sistema elettronico comunitario di scambio di dati sull’iva (Vies), ha permesso di accertare un’evasione sull’imposta sul valore aggiunto pari a circa 600mila euro.
L’evasione di imposta è stata commessa negli anni dal 2019 al 2023 per mezzo di ingenti transazioni finanziarie operate dalla società oggetto di verifiche. Per i rilievi di carattere penale sarà informata la competente autorità giudiziaria.