ACQUAPENDENTE – Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri di Fratelli d’Italia Brenci e Sarti, che tornano a parlare della questione ospedale accusando il PD.
La nota del Partito democratico di Acquapendente, che abbiamo letto sui social, supera ampiamente le soglie del grottesco. I dem ci accusano di fare polemiche inutili e di portare avanti iniziative discutibili al fine di fare propaganda politica sull’ospedale. Una fake news vera e propria che merita di essere smentita totalmente.
Fratelli d’Italia non è mai stato promotore di alcuna iniziativa sull’ospedale, al contrario di Pd e Forza Italia che, tra petizioni, raccolte firme e comunicati stampa surreali, hanno strumentalizzato in ogni modo una tematica delicatissima e sentita dai cittadini come quella della sanità. Mentre la sindaca Terrosi e le consigliere Friggi e Agostini portavano avanti battagli del tutto futili contro l’atto aziendale Asl, il nostro gruppo, che in Comune siede all’opposizione, si è impegnato per riportare l’ambulanza a disposizione dell’ospedale di Acquapendente, grazie all’intervento del consigliere regionale Giulio Zelli, e per ridare decoro all’insegna del nosocomio, caduta in malora a causa dell’indifferenza dell’amministrazione comunale.
La differenza tra Fratelli d’Italia e gli altri partiti è tutta qui: gli altri cercano in maniera goffa di intentare campagne mediatiche per ottenere visibilità, mentre noi, in silenzio, abbiamo portato ai cittadini dei risultati concreti. Risultati che il sindaco Terrosi, pur governando da tre anni, ancora deve farci vedere. Essere accusati di voler fare propaganda da chi, da amministratore, ha concesso che il degrado si impadronisse dell’ospedale ed è stato in silenzio mentre Zingaretti metteva a serio rischio la sua apertura, ci sembra davvero una presa in giro nei confronti di tutti gli acquesiani, che fortunatamente vivono nella realtà e non nella dimensione parallela del Pd.
Infine, per quel che riguarda l’atto aziendale Asl, torniamo a ribadire come, secondo noi, le modifiche pensate dal commissario Bianconi fossero volte a garantire una maggiore efficienza dell’ospedale. Del resto, se i risultati dello status attuale sono quelli sotto gli occhi di tutti, è quasi scontato dire che serva un cambiamento. Il Pd ha invece ostacolato in ogni maniera questa riforma e la sindaca Terrosi dovrà assumersene le responsabilità politiche ed amministrative. La stessa sindaca che, quando a governare era Zingaretti, non ha mai alzato la voce, accettando il graduale depotenziamento dell’ospedale, ed ora con il centrodestra in Regione si straccia le vesti per un atto che contribuirà a rilanciare la sanità viterbese. Questa è la vera propaganda sulle spalle di tutti i cittadini di Acquapendente.