Persi di vista ruoli istituzionali e modalità di comunicazione
MONTEFIASCONE – Paese senza acqua da giorni. Il consigliere Michele Sances stufo di “puzzare”, si è recato personalmente alla Talete, società di gestione delle acque di diversi comuni del Viterbese, tra cui Montefiascone, e ignaro dell’esistenza di raccomandate e pec ha preso carta e penna e vergato un bel cartello che ha affisso negli uffici della società, che recita:
“Questo pomeriggio all’ennesimo disagio legato all’acqua prima ho provato a chiamare e non ho ricevuto risposta.
Alché ho deciso di prendere la macchina e di andare agli uffici #Talete. Ho suonato e bussato, ma dato il giorno e l’orario non c’era nessuno.
Ho comunque aspettato e mentre pigiavo il numero 55 delle macchinette ho pensato.
Ho quindi preso un foglio e il pennarello viola di Rebecca e…” .
Una modalità decisamente insolita di comunicare per il giovane rappresentante comunale, che evidentemente, tra inesperienza e gran caldo, deve aver dimenticato alcuni passaggi istituzionali obbligati.
Primo su tutti: parlarne con la prima cittadina che siede nella consulta d’ambito della Talete e soprattutto, visto il ruolo che riveste, avere rapporti diretti con la suddetta società e non tramite post-it.