Tarquinia – Musica alta, mancanza di licenze e risse. Denunciati titolari di due attività

Nel mirino dei carabinieri costretti ad intervenire per riportare la legalità il Bomber Beach e il Pit Stop

TARQUINIA – La malamovida è un virus che colpisce un po’ tutte le località ad alta affluenza turistica estiva. Non è rimasta immune Tarquinia dove i carabinieri sono stati costretti ad interventi straordinari qualche giorno fa per sedare alcune risse avvenute al Lido e rispondere alle decine di chiamate dei cittadini del centro stressati dalla musica alta.

Due in particolare gli episodi che hanno portato i militari dell’Arma a segnalare e denunciare i titolari degli esercizi pubblici all’autorità giudiziaria che non hanno rispettato le regole.

Il primo è il Pit Stop che si trova alle porte del paese. Musica ad alto volume oltre l’orario consentito. Dopo vari avvertimenti è scattata la segnalazione per il titolare.

Peggio è andata al lido dove al Bomber Beach i carabinieri sono stati costretti agli straordinari per sedare una rissa (avvenuta in strada) che ha coinvolto una decina di giovani che partecipavano ad una serata che ha visto trasformare lo stabilimento balneare in discoteca.

In questo caso al gestore dello stabilimento è andata decisamente peggio. I carabinieri sono riusciti a riportare la calma e ad identificare diverse persone (la zona inoltre gode di una forte copertura di telecamere di sicurezza). Durante i controlli i carabinieri hanno scoperto che gli organizzatori erano sprovvisti di qualsiasi autorizzazione necessaria per questo tipo di eventi.

In questo caso la mano dei carabinieri, gioco forza, è stata decisamente più pesante visto che è stata contestata la violazione dell’articolo 681 del Codice penale (Chiunque apre o tiene aperti luoghi di pubblico spettacolo, trattenimento o ritrovo, senza avere osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela della incolumità pubblica, è punito con l’arresto fino a sei mesi e con l’ammenda non inferiore a euro 103).

Tutti gli atti sono stati trasmessi alla Procura di Civitavecchia che provvederà ad aprire dei fascicoli a carico dei trasgressori.