VITERBO – Ancora lamentele, da parte di molti cittadini rimasti in città durante il mese di agosto, che riportano immagini raffiguranti bottiglie di birra abbandonate sui monumenti cittadini, in barba alla legge antibivacco.
“Ecco come viene fatta rispettare la norma”, scrive un viterbese via social, allegando un’immagine mostrante la fontana dei caduti in zona Sacrario circondata da bottiglie. Uno scenario “tipico” secondo i commercianti della zona, che da sempre sottolineano come la norma sia stata fatta rispettare “forse i primi due giorni”.
“Come sempre – scrive un imprenditore la quale attività si affaccia su Piazza Martiri d’Ungheria – vediamo i ‘soli ignoti’ che comprano intere casse di birra per poi scolarsele la sera, abbandonando il vetro ovunque in tutta la piazza”.
La stessa situazione, come se non bastasse. è identica in ogni zona del centro storico, per non parlare dell’area antistante alla stazione di Porta Fiorentina dove “la sicurezza viene sempre meno e gli incivili abbandonano bottiglie e immondizia in ogni angolo”.
Ancora una volta, cittadini e commercianti chiedono all’amministrazione di intervenire, magari “svegliando” le forze della polizia locale che – stando alle testimonianze – chiuderebbero un occhio davanti a chi infrange la norma per evitare problemi.
Il rischio, come sottolineano alcune persone, è che la questione possa alimentare il razzismo in quanto molto spesso sarebbero dei gruppi di stranieri a farsi beffe dell’ordinanza. “Ci sono stranieri, qui a Viterbo, che sono dei cittadini modello – dichiara una residente del centro – eppure, a causa di un gruppo che fa quello che vuole, tutti sono poi accusati di essere dei delinquenti. Bisognerebbe intervenire, prima che la situazione degeneri”.