Barboncino ucciso da pitbull a Roma, Santori (Lega): “Modificare regolamento capitolino come richiesto”

ROMA – “Quanto accaduto perfino in strada, a largo Preneste, con un barboncino ucciso da un pitbull, è gravissimo, eppure ancora attendiamo risposta all’interrogazione presentata a maggio per chiedere di modificare l’attuale regolamento sul comportamento dei proprietari dei cani”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, commentando l’incidente avvenuto al Prenestino.

I due animali, entrambi regolarmente al guinzaglio, si sono prima annusati e poi in una frazione di secondo il molosso ha addentato il cane di piccola taglia. L’animale, nonostante i disperati tentativi di salvarlo, è morto poco dopo.

“Basta con le passeggiate che si trasformano in attentati alla pubblica incolumità a causa di proprietari incoscienti, distratti, e a volte, purtroppo, non educati al rispetto degli altri, delle regole e dei propri stessi animali. Il sindaco Gualtieri ponga fine a situazioni di grave e quotidiano pericolo che si ripetono troppo spesso soprattutto in ville e parchi, dove è consentito far passeggiare i cani senza guinzaglio se non c’è nessuno: i quadrupedi siano portati sempre al guinzaglio, con museruola le specie aggressive, se al di fuori dalle aree loro dedicate, che devono essere ben recintate con le norme esposte chiaramente agli ingressi. È necessario modificare i comportamenti dei proprietari: anche il problema delle deiezioni non raccolte è sotto gli occhi di tutti nell’intera città. Roma Capitale si impegni nel controllo, e diventi responsabile in solido con coloro che causano danni e aggressioni con i propri animali in aree pubbliche. La sinistra smetta di agitare la banderuola della libertà di arroganza, illegalità e maleducazione a discapito della sicurezza dei cittadini e al benessere degli stessi quattrozampe”, conclude.