ACQUAPENDENTE – “A Viale Marconi è come vivere vicino alla stazione ferroviaria!”, sono stati alcuni residenti a farlo presente ai consiglieri comunali Alessandro Brenci e Valentina Sarti.
Oltre al problema di distaccamento delle lastre che compongono la pavimentazione, che viene spesso “rattoppata” in vista di un lavoro definitivo, è il caos che la sovrasta a preoccupare chi ci vive.
Come testimoniano i messaggi inviati ai due consiglieri:
“Scusatemi l’ orario è molto presto, ma qui siamo già svegli da ore, praticamente, quando la mattina presto verso le cinque comincia il traffico ferroviario sugli scambi della stazione di via Marconi, beh noi ci si sveglia…Già, perché qui in via Marconi, già dai primi di giugno, sembra di stare sugli scambi ferroviari di Roma Tiburtina, quando passano gli Eurostar che non fermano!! Poi, verso le sei arriva la spazzatrice, il camion della nettezza urbana, e stamattina alle sette anche la pulizia del muraglione qui del convento di Santa Chiara con il decespugliatore…!” .
E ancora: “Considera che prima dell’una la notte non si chiude occhio per via delle allegre comitive che transitano in strada. Il venerdì sera tutto si protrae fino alle due-tre, mentre domenica scorsa alle 4 del mattino si tenevano ancora corse di ciclomotori con i giovani del paese e non…Insomma, vivere in via Marconi è davvero diventato un inferno!”.
“Con tutte le segnalazioni che sono state fatte, l’amministrazione sarebbe dovuta intervenire – dichiarano i due consiglieri- qualcosa andava fatto, ed a oggi ancora è stato fatto poco se non nulla”.