VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo Fratelli d’Italia del circolo di Bagnaia che invita la cittadinanza a protestare per la scelta dell’amministrazione di rimuovere da Piazza XX Settembre i lastroni di peperino caratteristici.
“Tra i vari interventi che l’amministrazione Frontini sta portando avanti, con tempi discutibili ed enormi disagi per la città, c’è il rifacimento della piazza di Bagnaia, che ha suscitato molte perplessità ai bagnaioli che, quella piazza, vivono ogni giorno. L’ intervento è stato oggetto anche da parte nostra di sopralluoghi ed attenzioni. La maggiore preoccupazione riguarda proprio la sostituzione dei grandi lastroni di peperino con altri di diversa fattura, che cambiano completamente il volto del luogo e, almeno per qualche anno, stonano in maniera evidente nel contesto antico e vissuto. Ci chiediamo poi, e su questo vogliamo una risposta precisa sia da parte dell’assessore Floris che da parte della sindaca, quale destinazione avranno le pietre antiche rimosse e, nel caso di non immediata utilizzazione, come verranno catalogate e conservate. Quelle pietre erano, ovviamente, un valore aggiunto per il centro storico di Bagnaia, a testimonianza di quanto il peperino abbia caratterizzato nei secoli ogni costruzione privata e pubblica del Viterbese. Ci auguriamo che il nostro appello non rimanga inascoltato e che, come invece in passato è qualche volta purtroppo avvenuto, le pietre che raccontano la nostra storia non siano, dopo un restauro, abbandonate, svendute, o destinate a scopi che poco hanno a che fare con la valorizzazione della storia e della cultura che rappresentano. In questo caso sarebbe significativo che le pietre rimanessero proprio a Bagnaia. A questo proposito non esitiamo e chiedere formalmente l’intervento della Soprintendenza. Aspettiamo un chiarimento dall’amministrazione, facendo presente che tutti gli abitanti di Bagnaia aspettano, preoccupati come noi, la risposta”.