Viterbo – Il Cuore di Santa Rosa a bordo di un elicottero dell’Esercito torna a benedire la città

L’elicottero NH-90 dell’AVES il 2 settembre sorvolerà Viterbo, Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Soriano, San Martino al Cimino e Vitorchiano, dove nel 1250 Santa Rosa si stabilì negli ultimi mesi di vita prima di ritornare in citta dal breve periodo di esilio

 

VITERBO – In occasione delle celebrazioni previste per la festa di Santa Rosa, il prossimo 2 settembre, il cuore della Santa Patrona di Viterbo, nelle mani del Vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza, sorvolerà la città a bordo di un NH-90 dell’Aviazione dell’Esercito per benedire dall’alto tutti i cittadini.

L’iniziativa è nata nel 2021 nel periodo post-Covid da una collaborazione tra Curia Vescovile e il Comando Aviazione dell’Esercito, a testimonianza del forte legame che unisce i “baschi azzurri” alla città di Viterbo.

“Una Rosa in volo”, il 2 settembre,  il cuore della patrona di Viterbo sorvolerà volta la città dalle 10,30 alle 12.

A presentare l’iniziativa, il vescovo Orazio Francesco Piazza, la sindaca Chiara Frontini, il generale di divisione comandante aviazione dell’esercito Salvatore Annigliato, il delegato comunale ai rapporti con le forze armate Giancarlo Martinengo, il direttore dell’ufficio comunicazioni della diocesi don Emanuele Germani e suor Francesca Pizzaia  madre superiora del monastero di Santa Rosa, è lei che ha in custodia il cuore all’interno del convento e racconta:

 “L’esperienza del cuore in volo entra nelle case di tutti i viterbesi e alcune della provincia, in tanti ci hanno ringraziato. Una nostra fedele ci ha detto “Io sto male, non sono guarita, ma mi sono sentita meno sola quando l’ho visto in cielo“.

Il passaggio dall’alto del cuore di Santa Rosa sembra dunque entrato a far parte della tradizionale manifestazione religiosa e rappresenta un momento di inclusione e preghiera che riesce a raggiungere tutti i fedeli impossibilitati a partecipare alla processione in onore della Santa;

Il cuore raggiungerà anche i luoghi di sofferenza, volando sopra l’ospedale Belcolle e le case di Cura e per anziani. coloro che si trovano ricoverati in ospedale o nelle case di cura per problemi di salute e quelli che stanno scontando una pena nella casa circondariale di Viterbo.
La benedizione vuole essere l’esortazione a non perdere mai la fede, ma trarre da essa la l’impulso necessario per superare le debolezze terrene e vivere nella grazia di Cristo questi giorni di festa.

“Un messaggio di pace in un contesto di guerra. Il cuore si ergerà in volo e poi il pomeriggio attraverserà le vie della città, dal cielo alla terra“. Ha aggiunto il vescovo.

“Un legame forte, quello tra la santa e la città, sarà un momento eccezionale. Vogliamo dedicare il sorvolo del cuore di Santa Rosa a Sandro Rossi (capofacchino colpito da infarto ed ora in osservazione). Ringraziamo l’esercito per avere reso possibile ancora una volta l’iniziativa“, le parole di Frontini e Martinengo.

In volo, ad accompagnare il cuore di Santa Rosa oltre al vescovo Piazza, suor Francesca, la sindaca Chiara Frontini, Giancarlo Martinengo e il presidente del sodalizio dei facchini Massimo Mecarini

La giornata del 2 settembre sarà quindi una grande emozione; a partire dalle ore 10.00 invitiamo tutti i cittadini a rivolgere lo sguardo verso l’alto perché per lasciarsi avvolgere dalla benedizione amorevole di Santa Rosa.
L’elicottero NH-90 dell’AVES sorvolerà Viterbo, Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Soriano, San Martino al Cimino e Vitorchiano, dove nel 1250 Santa Rosa si stabilì negli ultimi mesi di vita prima di ritornare in citta dal breve periodo di esilio.