Da sempre, anche durante le passate amministrazioni, i cittadini affermano che la polizia locale sembra chiudere un occhio sulla questione divieti di sosta
VITERBO – Decine di motorini e automobili parcheggiano giornalmente sotto alla loggia, una zona che dovrebbe avere una grande valenza storica e dove vige un divieto di sosta fuori dagli spazi consentiti.
Le foto, che in questi giorni rimbalzano sui social, mostrano come i viterbesi continuano a farsi beffe di divieti e norme che nessuno fa rispettare. Molti cittadini, infatti, lamentano come la polizia locale continui a “chiudere un occhio” nei confronti di certe persone che non fanno altro che aumentare il degrado della Città dei Papi con il loro fare quotidiano.
Il parcheggio in divieto di sosta, soprattutto nel centro storico, è un elemento ormai resosi tradizione locale. Ne è un perfetto esempio Piazza del Comune, dove per evitare che le persone parcheggiassero ovunque, sono stati inseriti vasi e recinzioni. Un problema tuttavia ignorato dagli stessi mezzi che portano il nome del Comune di Viterbo in bella mostra, un ente che dovrebbe quantomeno dare il buon esempio.
Il fatto che in queste sere sia siano svolte le attesissime Cene dei facchini di Santa Rosa non può essere una giustificazione per una città che ambisce a migliorare il suo tessuto economico, in particolare quello legato al settore turistico. Non può essere una giustificazione – se non in minuscola parte – quella della presenza di troppi pochi parcheggi a servizio del centro storico. Un problema sicuramente annoso, ma che non può portare a questo tipo di inciviltà.
Ci si chiede, a questo punto, se l’interesse sia quello di non rompere le uova nel paniere dei viterbesi per evitare di perdere futuri voti. Una riflessione che una buona fetta di cittadini, quelli che osservano le regole, continua a farsi da molti anni, non solo quelli dell’amministrazione Frontini.