Lotta allo spaccio di droga a Orte: denunciato presunto spacciatore

ORTE – Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Orte hanno concluso un’importante operazione mirata a contrastare la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Questa attività rientra tra le priorità del comando dell’Arma, con l’obiettivo di garantire la sicurezza della comunità locale. A seguito di un’accurata indagine, è stato denunciato un cittadino gambiano di 27 anni, sospettato di essere coinvolto in un giro di spaccio che ha destato preoccupazione nel tessuto sociale della zona.

L’operazione è stata il frutto di un’attenta attività investigativa che ha permesso di identificare alcuni acquirenti della sostanza stupefacente e, successivamente, di risalire all’identità del presunto spacciatore. Questa operazione sottolinea l’efficacia del lavoro svolto dai Carabinieri e l’importanza delle indagini preventive, che spesso beneficiano anche della collaborazione della comunità. La partecipazione attiva dei cittadini è cruciale nella lotta contro il traffico di droga, soprattutto attraverso la segnalazione di comportamenti sospetti o anomalie.

Il traffico di stupefacenti rappresenta un grave pericolo per la sicurezza e la salute pubblica, non solo per i rischi diretti legati al consumo, ma anche per le conseguenze sul piano della criminalità e del degrado sociale. La presenza di spacciatori, come quello recentemente denunciato, costituisce una minaccia per tutta la comunità, specialmente per i giovani che rischiano di essere attratti in questo pericoloso vortice.

Il cittadino gambiano denunciato è attualmente a piede libero, mentre la sua posizione è al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo. Nel frattempo, i Carabinieri di Orte continueranno a vigilare con attenzione sulla situazione, impegnandosi con determinazione a contrastare questo fenomeno dannoso.


Presunzione di Innocenza

Si ricorda che il soggetto indagato è da considerarsi innocente fino a prova contraria, come stabilito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, che prevede la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva.