CIVITAVECCHIA – Momenti di alta tensione nel carcere di Civitavecchia, dove una rissa tra più detenuti ha provocato il ferimento di cinque agenti della Polizia Penitenziaria, colpiti con aste di ferro ricavate da alcune sedie. Gli agenti sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie.
La Fns Cisl Lazio ha espresso forte preoccupazione per l’incidente, sottolineando «la necessità di garantire e tutelare il personale, poiché la Polizia Penitenziaria ha sempre dimostrato dedizione nel suo mandato istituzionale, garantendo la sicurezza non solo all’interno delle carceri, ma per l’intera comunità». L’episodio evidenzia, ancora una volta, le criticità all’interno delle strutture penitenziarie italiane, con la Fns Cisl Lazio che chiede un intervento urgente per affrontare quella che definisce una «situazione ormai insostenibile».
«Esprimiamo solidarietà e vicinanza al personale oggetto di aggressione – ha dichiarato il sindacato – ma non ci stancheremo mai di chiedere alle varie autorità misure concrete per la sicurezza del personale penitenziario, dei dirigenti del corpo e degli stessi dirigenti penitenziari. È necessario andare oltre le soluzioni temporanee, sviluppando una visione prospettica a lungo termine per affrontare le sfide di sicurezza all’interno delle carceri».
L’episodio di Civitavecchia riporta all’attenzione pubblica le condizioni difficili e pericolose in cui operano quotidianamente gli agenti di Polizia Penitenziaria, ribadendo la necessità di misure immediate per migliorare la sicurezza e il benessere di tutto il personale coinvolto.