Viterbo ha vissuto un momento di profonda emozione e spiritualità con il sorvolo del Cuore di Santa Rosa a bordo dell’elicottero NH-90 dell’AVES. L’evento ha avuto luogo sopra Piazza San Sisto, sopra il Dies Natalis, ed è stato dedicato in modo particolare al capofacchino Sandro Rossi, recentemente colpito da un infarto. Un gesto simbolico che ha unito la città in un abbraccio collettivo di solidarietà e preghiera.
A bordo dell’elicottero, il Vescovo Orazio Francesco Piazza ha impartito la sua benedizione alla città di Viterbo e ai luoghi di sofferenza e speranza.
Tra questi, l’ospedale Belcolle, le case di cura, il carcere, ma anche i luoghi del lavoro come l’area del “Poggino” e quelli istituzionali e di studio. Un segno di vicinanza e conforto per tutte le persone che, in vari modi, vivono situazioni di difficoltà.
Il volo del Cuore di Santa Rosa è proseguito sorvolando diverse località della Tuscia: Viterbo, Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Soriano nel Cimino, San Martino al Cimino. Un percorso che si è concluso in un luogo particolarmente significativo, Vitorchiano, dove Santa Rosa trovò rifugio negli ultimi mesi della sua vita nel 1250 prima di fare ritorno alla sua amata città.
Questo evento ha rappresentato un momento di grande partecipazione e devozione per i cittadini, che hanno potuto volgere lo sguardo al cielo e sentire, anche solo per un attimo, il calore della protezione della loro santa patrona.