VITERBO – Centinaia di chilometri per tornare a vedere il trasporto di Santa Rosa per i due premiati al concorso “Il Ciuffo e la Rosa d’oro e d’argento”, un riconoscimento ideato dal Comune per celebrare i viterbesi residenti lontani dalla Città dei Papi che tornano in occasione del 3 settembre.
La cerimonia si è svolta al Teatro Unione, poco dopo l’intervento del presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, che ha chiesto alla platea di rivolgere un saluto al capofacchino Sandro Rossi, ieri assente al trasporto a causa di un malore improvviso.
Di seguito, la consegna del premio, un’opera originale realizzata dall’architetto e “padre” di Dies Natalis Raffaele Ascenzi, che è stato consegnato a Fulvio Bentivoglio (residente a Cremona dagli anni ‘60) e a Gianni Minelli (residente da decenni a Monaco di Baviera). Immancabile un saluto della sindaca Chiara Frontini che ha tenuto a ricordare i molti cambiamenti avvenuti quest’anno.
Sul palco si sono poi avvicendati altri “ospiti” illustri, tra cui il prefetto Gennaro Capo, il vescovo Orazio Francesco Piazza, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, il questore Luigi Silipo, la vicepresidente dell’europarlamento Antonella Sberna, il deputato Mauro Rotelli e i rappresentanti regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli.
Presenti alla cerimonia anche tre delle quattro atlete – la capitana Mara Navarria, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi – medaglia d’oro olimpica nella spada femminile, madrine del Trasporto 2024 insieme a miss Mondo Italia Lucrezia Mangilli. Insieme hanno consegnato doni alle autorità.