La prima cittadina smentisce le accuse mosse dalla minoranza e nel frattempo, i ragazzi sono partiti per il loro soggiorno
MONTEFIASCONE – Totale vicinanza da parte della sindaca di Montefiascone, Giulia De Santis, nei confronti delle famiglie che si sono preoccupati circa le modalità e i costi relativi ai soggiorni estivi dei propri figli disabili.
Le famiglie, che sono collegate al progetto dei soggiorni, del quale Montefiascone è il capofila, avevano contatto la nostra redazione per evidenziare come fossero state contattate telefonicamente per versare una quota, mai chiesta negli anni precedenti.
Sulla situazione è intervenuta direttamente la sindaca montefiasconese. “Posso assicurare alle famiglie che il Comune di Montefiascone non ha solamente rinnovato i fondi che erano già stati previsti lo scorso anno, ma c’è stato anche un incremento che ha permesso a tutti i ragazzi di partire (alcuni sono partiti lunedì scorso, altri partiranno a breve), anche quelli non residenti nel nostro territorio”.
Un totale di oltre 9mila euro, al tempo già messi a bilancio e già versati. Una somma addirittura superiore al necessario, poiché solo il 29 agosto il Comune ha scoperto, con precisione, quanti fossero i ragazzi che sarebbero poi partiti.
“Da parte del comune c’è stata inoltre la richiesta di essere messi a conoscenza sul numero preciso di utenti beneficiari della misura per i soggiorni in partenza oggi e per quelli in previsione tra settembre e ottobre – prosegue Giulia De Santis in un relativo comunicato stampa – Di questo dato preciso siamo stati messi a conoscenza lo scorso lunedì 2 settembre, una cooperativa ha fornito il numero totale e i nominativi il 29 agosto con lettera a protocollo e proprio lunedì scorso, a seguito di una riunione tra gli uffici comunali e l’Unità Valutativa Multidisciplinare della Asl, possiamo comunicare con certezza che i destinatari sono 29; un numero complessivo per cui il comune ha già a disposizione le risorse, avendo calcolato un numero maggiore di utenti inizialmente, che si andranno ad aggiungere a quelle già previste dal piano di zona, per una copertura totale della misura, senza nessun aggravio per le famiglie.
Smentite categoricamente, quindi, le accuse che la minoranza aveva mosso nei confronti della prima cittadina, accusandola di “aver preso sottogamba” la situazione. Accuse che vengono messe a tacere non solo dalle partenze dei ragazzi e dalle famiglie, che ci hanno confermato che – al momento della partenza – i loro ragazzi sono potuti partire senza dover esborsare denaro.
“Ringrazio la Asl con cui c è un confronto e un dialogo proficuo e costruttivo che ci consente di essere sempre sul pezzo e di affrontare le situazioni nel migliore dei modi; insieme alla Asl abbiamo fatto riunioni mettendo un tetto massimo degli utenti che sarebbero partiti proprio per garantire questi ultimi – aggiunge, ancora, la sindaca – È doveroso fare certe precisazioni, ma allo stesso tempo è anche avvilente e doloroso. Avvilente perché questa amministrazione ha più volte dimostrato con i fatti di credere che il tema della disabilità necessiti di tutta la serietà possibile per cercare di sostenere le persone più fragili e le famiglie che ogni giorno si prendono cura dei loro cari in difficoltà. Rimaniamo quindi basiti di fronte a chi sostiene il contrario, increduli nel dover difenderci da attacchi del tutto privi di fondamento”.
Infine, come conclude De Santis: “E’ doloroso leggere certe affermazioni perché ci rendiamo pienamente conto del turbamento e disorientamento che certe frasi possano comportare per coloro che quotidianamente lottano per assicurare un presente e un futuro più sereno ai famigliari e persone con disabilità. Posso garantire che non abbiamo intenzione di lasciare indietro nessuno e che continueremo a promuovere i soggiorni estivi in quanto strumento di fondamentale importanza come opportunità reale di socializzazione e integrazione”.