Lui ha conquistato la medaglia d’oro nel lancio del disco, per lei bronzo nella scherma
VITERBO – Medaglia d’oro nel lancio del disco ai giochi paralimpici di Parigi 2024 per il 48enne Oney Tapia, atleta non vedente che ha scelto il capoluogo della Tuscia come terreno dei suoi allenamenti pre-olimpiadi.
L’atleta, residente a Bergamo, è un vero e proprio viterbese d’adozione che ha portato in alto la bandiera italiana raggiungendo i 41,92 metri con il suo lancio.
Terreno dei suoi allenamenti è stato il campo scuola di Viterbo, come si vede nella foto, dove ha passato gran parte del tempo in questi ultimi mesi. Per Tapia è la quarta medaglia paralimpica e la prima d’oro, dopo due bronzi a Tokyo e un argento a Rio.
Anche per la schermitrice Bebe Vio, bronzo alle olimpiadi di Parigi e campionessa in carica alle precedenti due edizioni, con l’oro vinto nel fioretto individuale a Rio 2016 e Tokyo 2020, ritiro di preparazione, solo due mesi fa, proprio a Viterbo con la Nazionale italiana di scherma paralimpica, all’Hotel Terme Salus, dove ha partecipato con tutta la squadra all’evento “Io e te sulla stessa pedana” , organizzato dal Comune, nell’ambito di Ombre Festival.
Lei, riservatissima dichiarò: “Rappresentare la nazione alle olimpiadi è qualcosa di molto più grande di te perché rappresentiamo tutti quelli che credono in noi. Lo scopo, inutile nasconderlo, è riuscire a vincere e cantare la canzone più bella del mondo: L’inno di Mameli”.