Nessun confronto o comunicazione ufficiale è pervenuta ai commercianti del centro per quanto riguarda l’evento e le serrande di molti resteranno abbassate
VITERBO – Pare ci sia confusione circa la Notte Rosa, evento molto atteso da parte della cittadinanza per 14 a sera. Un lieto evento che dovrebbe illuminare, letteralmente il centro storico con spettacoli, artisti di strada e musica, ma del quale – a detta dei commercianti stessi – “ancora non si sa nulla”.
In effetti, ancora si attende una vera e propria comunicazione ufficiale per l’occasione, ma molte voci riferiscono che il tempo stringe e l’amministrazione non si è ancora fatta avanti per aiutare nell’organizzazione della cosa. “Qui non abbiamo saputo nulla – riferisce un commerciante di Corso Italia – sappiamo qualcosa perché l’abbiamo letto sulla stampa, ma sarebbe stato doveroso per l’amministrazione venire da noi a parlarci, a farci sapere cosa possiamo fare e come poteva esserci di aiuto”.
Tra loro c’è però chi ha ricevuto una mail da parte di un ente che avrebbe ricevuto a sua volta l’indicazione da parte del Comune di informare i commercianti. Un ente, è bene precisare, che non è in diretto collegamento con tutti i negozi, ma solo una parte di essi. Un ente che, nella sua mail, riporta informazioni a sua volta parziali, senza citare nessuna ordinanza precisa per quanto riguarda l’organizzazione e la pubblica sicurezza.
In particolar modo, senza rassicurazioni da parte dell’amministrazione circa la presenza di forze dell’ordine per la sera del 14, alcuni commercianti sarebbero addirittura pronti a tenere le serrande chiuse.
“Chi ce lo fa fare? – si chiede un imprenditore locale – L’ultima volta abbiamo avuto solo problemi, l’organizzazione è stata carente e la sicurezza bassissima, tanto che delle persone ubriache mi sono entrate nel locale e non c’era nessuno che potesse aiutarmi a mandarle via”.
“Noi non partecipiamo – ci dice ancora un altro commerciante – perché questi eventi vanno concordati con noi commercianti. Io stesso ho fatto un giro per i vari negozi del Corso, e mi hanno confermato che non sono stati interpellati”.
Da parte di altri commercianti, tuttavia, c’è ancora una possibile apertura. La richiesta, assolutamente pacifica, è rivolta alla sindaca “o chi per lei”.
“Vogliamo che l’amministrazione, possibilmente la sindaca Chiara Frontini, torni nel centro storico, per metterci la faccia. Ci piaceva molto quando, prima delle elezioni, veniva a farci visita quasi giornalmente. C’era un confronto diretto, piacevole, genuino e proattivo. Noi siamo qui, attendiamo solo di essere nuovamente coinvolti, perché senza di noi, il centro muore”.