Dopo le dimissioni (inevitabili) di Zaccariello ancora non c’è un sostituto. Anche la posizione del dg Remo Pisani ancora sub judice ma le sue quotazioni sono in crescita per rimanere al suo posto
ROMA – Non c’è pace per l’Ater Provincia di Roma. Dopo le dimissioni di Tony Bruognolo e quelle successive di Giuseppe Zaccariello era attesa la nomina Ter di un nuovo commissario sempre in quota Lega.
I rumors dalla Pisana davano per fatta la nomina per Luca Quintavalle, ex assessore a Ladispoli e coordinatore dell’area Roma Nord per la Lega.
Nomina fatta a chiacchiere. Di cartaceo non c’è stato niente. Se n’è parlato nelle segreterie politiche ma l’inizio estate con i capricci di Forza Italia s’è tutto arenato.
Non solo. Ci sono contenziosi milionari e documenti in mano alla Procura della Repubblica di Roma sulle precedenti gestioni (politiche) che potrebbe essere devastanti per la gestioni amministrativa dell’ente sull’orlo di un default economico finanziario sempre in agguato.
Parliamo di iniziative prese dai vertici senza la firma del direttore generale o dei dirigenti preposti.
I vertici regionale della Lega non se la sentono di mettere le mani dove a breve le metterà (in tutti i sensi) la magistratura.
Questa situazione di stallo ha fatto venire l’appetito a Forza Italia che sembrerebbe orientata a chiedere quella poltrona dove far accomodare uno dei soliti noti in cerca di stipendio.
Il problema è che la situazione è assai delicata e soprattutto quella nomina sta tanto a cuore non soltanto a Forza Italia ma anche a qualche “facinoroso” di Fratelli d’Italia.
Tutto è nelle mani del coordinatore regionale del carroccio Davide Bordoni. Sarà lui a determinare gli equilibri e le future decisioni. Deve soltanto trovare un qualcuno pronto a sacrificarsi per la causa. Prendere in mano l’Ater Provincia di Roma oggi è come ricevere una bottiglia quasi piena di nitroglicerina in regalo con il compito di trasportarla il più lontano possibile con mille inside da superare.
Già il fatto che un fedelissimo del coordinatore regionale della Lega sia stato “congelato” la dice lunga sulla situazione in cui versa l’Ater Provincia di Roma dove, giova ricordare, l’attuale direttore generale Remo Pisani è appena uscito vincitore da un ricorso al Tar del Lazio e, leggendo le motivazioni, solo un avventuriero potrebbe decidere di farne a meno per almeno i prossimi due/tre anni.