I commercianti: “Ci aveva convinto tutti, ma alla fine abbiamo capito che erano le solite promesse da campagna elettorale”
VITERBO – Era il 19 marzo 2018 quando Chiara Frontini, allora consigliera d’opposizione, presentava alcuni punti focali del suo programma “Commercio in centro”. Un programma che le avrebbe successivamente permesso di guadagnarsi la stima e la fiducia degli imprenditori del centro storico grazie a varie idee che, all’epoca, sembravano davvero interessati ma che, a oggi, ancora non si vedono.
Tra tutte quella legata al parcheggio gratuito era sicuramente la più funzionale. Nel particolare, ecco cosa riportava il programma della leader di Viterbo2020:
- il parcheggio del Sacrario sarà gratuito per la prima ora con la presentazione di uno scontrino di acquisto presso un’attività commerciale del centro superiore ai 5€;
- sperimentazione per i 18 mesi della realizzazione di parcheggi gratuiti per i primi 30 minuti sulle principali direttrici commerciali del centro
“Idee validissime ma mai messe in atto”, come giustamente apostrofa un noto commerciante del centro storico. “Ci avevamo creduto tutti a queste promesse – continua l’imprenditore – ma dopo due anni e mezzo ancora non vediamo la luce alla fine del tunnel”.
Per giunta, l’amministrazione guidata da Chiara Frontini ha invece aumentato i costi del parcheggio del Sacrario. Ora 1.5€ anche per frazioni inferiori a un’ora (scontrino alla mano, 1.5€ anche per soli 20 minuti).
Questa scelta, adottata per permettere il risanamento della partecipata azienda Francigena, si è trasformato in un vero e proprio salasso per il commercio del centro.
“Ha fatto tutto il contrario di quello che aveva detto – dichiara un altro imprenditore – così non andiamo da nessuna parte. Ok dover risanare un asset importante per il Comune di Viterbo, ma così si disincentiva il commercio, non lo si aiuta. Eppure le promesse erano davvero altre”.
Su questo ultimo punto, Frontini si è più volte giustificata spiegando che il rincaro sarebbe “in linea con i costi di altre città”. Una giustificazione che però si scontra con il pensiero di molti commercianti, che invece avrebbero gradito prezzi più calmierati per permettere un recupero economico “necessario e imprescindibile”.
Di seguito, il post e il video dove l’attuale sindaca prometteva interventi che – ancora oggi – in molti attendono.