VITERBO – La procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale dopo la morte di Angelo Salvatore Congiu, il ciclista di 76 anni investito da un’auto martedì sera sulla strada provinciale Commenda, a pochi chilometri dall’uscita nord di Viterbo. Al volante della macchina, un’Audi A3, una donna di 42 anni residente a Vetralla. All’altezza del km 2 della sp Commenda, mountain bike su cui viaggiava l’uomo sarebbe stata agganciata dallo specchietto destro dell’auto condotta dalla donna, che viaggiava nello stesso senso di marcia. Congiu, dopo essere stato trascinato per alcuni metri dal veicolo, è stato sobbalzato sull’asfalto ed è rimasto a terra gravemente ferito. E’ stata la donna stessa a chiamare i soccorsi. Secondo una prima ricostruzione, il 76enne, originario di Roma, ma che aveva acquistato una casa a Marta, stava rientrando verso il paese lacustre dopo aver trascorso il pomeriggio alle terme. Aveva avvertito la moglie, che lo stava aspettando per la cena, e poi era salito in sella alla sua mountain bike per coprire i circa 20 chilometri che dividono il capoluogo dal paese sul lago di Bolsena, fino al terribile impatto su un un tratto di strada con pochissima visibilità.