L’ex governatore Giovanni Toti patteggia con la Procura

 “Sollievo ma anche amarezza” per non perseguire l’innocenza fino in fondo

GENOVA – Colpo di scena nell’inchiesta per corruzione che ha sconvolto la Liguria.

Giovanni Toti ha trovato l’accordo con la procura per patteggiare due anni e un mese nell’ambito dell’inchiesta in cui era imputato per corruzione. “Resta quel reato ‘di contesto’ definito corruzione impropria, legato non ad atti ma ad atteggiamenti, un’accusa difficile da provare per la sua evanescenza, ma altrettanto difficile da smontare per le stesse ragioni“. ha dichiarato l’ex governatore della Liguria.

La decisione spetta ora al Gup che dovrà fissare un’udienza.