Gabriella Cario, 56 anni, assistente di volo della compagnia Ita Airways, ha perso tragicamente la vita all’aeroporto di Reggio Calabria sotto gli occhi attoniti dei passeggeri e dei colleghi.
La donna, originaria di Sabaudia, stava per imbarcarsi sul volo AZ 1156, diretto a Roma Fiumicino, quando un improvviso malore le ha stroncato la vita, nonostante gli immediati tentativi di soccorso da parte del personale sanitario del 118.
Nel primo pomeriggio di ieri, Gabriella si trovava all’imbarco e, nonostante non si sentisse bene, aveva deciso di proseguire il suo turno per poter tornare a casa dalla sua famiglia, composta dai suoi tre figli. Il volo, previsto per le 15:15, avrebbe dovuto riportarla a Roma. La situazione, però, è degenerata in pochi minuti: Gabriella si è aggravata fino a perdere i sensi subito dopo essere salita a bordo dell’aereo. Gli sforzi dei soccorritori per rianimarla si sono rivelati inutili, e la donna è deceduta sul posto.
L’aeroporto reggino è stato scosso dall’accaduto. I passeggeri sono stati fatti scendere dall’aereo, mentre il volo è stato sospeso per permettere l’avvio dei protocolli di emergenza. La polizia aeroportuale è intervenuta prontamente per coordinare i soccorsi e svolgere i rilievi necessari. Questo ha causato alcuni ritardi nel traffico aereo dello scalo, con il volo successivamente riprogrammato e ripartito in serata.
La notizia della morte di Gabriella Cario ha lasciato un vuoto profondo nella sua città natale, Sabaudia, così come tra i suoi colleghi di Ita Airways. Gabriella, con tanti anni di servizio come assistente di volo, era stimata da tutti coloro che l’avevano conosciuta. In queste ore si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la sua famiglia, mentre amici e conoscenti la ricordano con affetto, ripercorrendo insieme i momenti di una vita trascorsa tra Sabaudia, dove viveva, e Roma, dove aveva lavorato per tanti anni.
Una vita dedicata al lavoro, ai viaggi e all’amore per la sua famiglia, stroncata in modo inaspettato e crudele.