Tra gli ospiti Matteo Piantedosi, Guido Crosetto, Matteo Salvini, Francesco Rocca, Mario Baccini e Pino Musolino
ROMA – Ieri sera, a Roma, la lussuosa villa del deputato Antonio Angelucci ha ospitato un evento che ha riunito oltre 200 ospiti illustri, tra cui membri del governo e importanti figure della politica e dell’imprenditoria italiana. La celebrazione, organizzata per il suo 80° compleanno, è stata un’occasione per ripercorrere le tappe della carriera di Angelucci, noto anche come “Tonino” tra gli amici più stretti, e consolidare rapporti nell’ambiente politico e sanitario.
La serata è iniziata con la proiezione di un video che ha raccontato l’ascesa di Angelucci, partito da Sante Marie, un piccolo paese abruzzese, e arrivato a Roma con grandi ambizioni. Il video, proiettato su un maxi schermo all’ingresso della villa, ha mostrato il suo percorso dagli umili inizi come commesso in una farmacia e portantino all’ospedale San Camillo, fino alla costruzione di un vero e proprio impero nella sanità privata, con 24 cliniche, oltre 3.000 dipendenti e un fatturato che supera i 230 milioni di euro.
Tra gli ospiti di rilievo non sono mancati il ministro Matteo Salvini, accompagnato dalla compagna Francesca Verdini, figlia di Denis, amico di lunga data di Angelucci.
Alla festa erano presenti anche i ministri Matteo Piantedosi, Guido Crosetto e Orazio Schillaci, responsabile del Ministero della Salute, un chiaro riferimento al settore in cui il festeggiato ha costruito il suo successo. La presenza di Schillaci e di altre figure legate al mondo della sanità, come il governatore del Lazio, Francesco Rocca, e Andrea Urbani, direttore della Direzione Salute, ha evidenziato l’importanza delle connessioni di Angelucci in questo ambito.
L’evento, curato in ogni dettaglio, ha visto i tavoli disposti intorno a quello centrale riservato al festeggiato e alla sua famiglia, con ognuno dei tavoli decorati con il nome di un diverso monumento, simbolo del legame tra la città e la carriera di Angelucci. La cena, che ha previsto piatti raffinati come risotto e spigola, è stata accompagnata dalle note di quattro violiniste, in uno stile elegante e misurato, tipico del padrone di casa.
La festa non si è limitata a celebrare l’80° compleanno di Angelucci, ma ha rappresentato anche un momento per consolidare la sua “dinastia”, con un’atmosfera improntata a rinsaldare alleanze e rapporti tra i presenti. Nonostante la natura bipartisan dei suoi affari, Angelucci ha evitato di coinvolgere esponenti del Campidoglio, dando invece spazio a Mario Baccini, sindaco di Fiumicino, e Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.
Un compleanno che ha celebrato non solo la vita e la carriera di Antonio Angelucci, ma anche il potere delle connessioni costruite in decenni di attività politica e imprenditoriale, confermando ancora una volta la centralità della sua figura nel panorama della sanità e della politica italiana.