Viterbo – Nella “Città dei Papi” nessuna iniziativa per il Giubileo 2025

A dichiararlo l’assessore Silvio Franco in assise comunale davanti agli sguardi attoniti dei presenti

Micci: “Ennesima occasione persa per Viterbo. Frontini faccia gli opportuni correttivi. E’ ora!

VITERBO Nonostante il Governo abbia deciso di concedere 10 milioni di euro di finanziamento alla città in vista del Giubileo, qui a Viterbo non ne vogliono sentire parlare. L’amministrazione preferisce puntare sul Termalismo. La Città dei Papi, quella dove si svolgevano le elezioni papali, e dove nel 1271 fu eletto Papa Gregorio X, 184º papa della Chiesa cattolica, non intende investire nella più grande ricorrenza religiosa che capita solo ogni 25 anni e che smuove l’intero mondo cattolico mondiale.

“Sta per arrivare il Giubileo, tutto il Lazio è in fermento, ma a Viterbo, città papale attraversata dalla via Francigena, non succederà nulla. Parola di Silvio Franco, l’assessore della giunta Frontini che è tornato a folgorarci con le sue rivelazioni ieri in consiglio comunale”.

A dichiararlo Andrea Micci, capogruppo della Lega al Comune, in riferimento a quanto pronunciato dall’assessore Silvio Franco in consiglio comunale, che prosegue:

“I pellegrini – secondo le parole di Franco – a Viterbo saranno solo di passaggio e quelli che soggiorneranno a Roma non avranno alcun interesse a venire nella Tuscia. Con l’immobilismo di Franco, siamo sicuri che sarà così e il Giubileo sarà l’ennesima occasione persa per Viterbo. Franco è stato individuato dal sindaco Frontini per occuparsi della promozione territoriale e dello sviluppo turistico della città di Viterbo, e risponde così a chi gli chiede cosa intende fare per sfruttare quella che in tutti i territori del Lazio viene vissuta come una grande opportunità“.

“Per non parlare del turismo in generale”

“Se questo è lo spirito di iniziativa dell’assessore, –  prosegue Micci –  si spiega pure perché l’imposta di soggiorno, dopo l’incremento sostenuto degli ultimi tempi, a soli due anni di mandato del sindaco Frontini abbia registrato una battuta d’arresto, aumentando di soli mille euro nel primo semestre 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un risultato fiacco, che pure ha fatto dire a Franco che il turismo è in crescita. A mio avviso è esattamente il contrario, visto che l’incremento registrato è forse il più basso che si sia verificato negli ultimi anni. Del resto come aspettarsi qualcosa di diverso senza un piano del turismo e una strategia di promozione territoriale degna di questo nome? Un’assenza totale di idee, visioni e azioni da intraprendere, che si conferma pure in occasione del Giubileo”.

“Il Giubileo che non riguarda Viterbo”

“Stavolta l’assessore ha avuto una bella idea: dire che esso non riguarda Viterbo, mi pare un modo semplice e furbo, per lavarsi le mani da una sfida forse troppo impegnativa per chi coltiva, evidentemente, interessi diversi dal governo cittadino. Il re, però, oramai è nudo, e la narrazione super eroica della “salvezza” cittadina da un’imprecisata forza oscura che ha gonfiato le vele della conquista di Palazzo dei Priori da parte di Chiara Frontini, ha esaurito la sua spinta. Mutuando il celebre slogan della sua campagna elettorale, mi sento di dire al sindaco che “È ora” di tirare le somme all’operato della sua giunta, e procedere ai necessari correttivi, per risparmiare alla città altri anni di tormenti e sciagure. Viterbo non se lo merita”. Le amare conclusioni del consigliere.