Ronciglione – “Il divulgatore del bello” così mi chiamava Nadia, la mamma di Marco Mengoni

Il ricordo del fotoreporter Stefano Marigliani che ha affiancato il noto cantante in diversi servizi giornalistici

RONCIGLIONE –  E’ il fotoreporter Stefano Marigliani a raccontare di Nadia, mamma di Marco Mengoni, conosciuta sui set fotografici del figlio.

“Custode dei ricordi, divulgatore del bello, dei sogni e dei successi dei nostri figli, nient’altro che le nostre ragioni di vita” mi dicevano Nadia e Norma (un’altra mamma di Ronciglione prematuramente scomparsa, nella foto a dx, ndr)”,  racconta Stefano, che negli anni ha visto il paese dei monti Cimini diventare “la sua seconda casa“.

“Con orgoglio e onore ho realizzato un bel po’ di servizi per Marco, foto, video, articoli, di cui non posso che andare fiero” ad accoglierlo c’era anche  mamma Nadia, con cui è nata una profonda amicizia e a cui oggi ha voluto rivolgere il suo personale pensiero:

“Animo gentile, riservatezza, pacatezza, devozione, altruismo. E tanta passione per la vita che aveva intorno, come le tradizioni del paese, dove non mancava mai il canto. Accoglienza, compostezza, eleganza, resilienza, complicità, gentilezza, semplicità, consapevolezza, energia, grinta. Lei era tutto questo”.

E poi i ricordi.

“Quanti pomeriggi e serate insieme al karaoke, una delle tante in via Marconi, una voce potente e al contempo soave. Indimenticabile quel momento. Fortuna questo mio scatto che negli anni ho conservato (foto di copertina). Sempre dieci passi indietro. Ci hai dato, ci hai donato molto, ci hai aperto il tuo cuore. Hai contribuito a riempire di colori la mia vita arricchendola. Grazie Nadia!“.

Migliaia i messaggi sui social da parte dei concittadini e dei fan di Mengoni. Un amico di famiglia ha commentato: “Nadia era una persona straordinaria, sempre gentile e di una bontà unica. Ronciglione ha perso una delle sue anime più belle. Mancherà a tutti noi”. Un altro ronciglionese ha scritto: “Nadia era una donna di grande cuore. Sempre disponibile con tutti, ma mai sopra le righe. La sua presenza nel paese era silenziosa, ma di grande valore. Ci mancherà profondamente“.