VITERBO – Nella giornata del 24 settembre, nella sala Alessandro IV di Palazzo Papale, si è tenuto un convegno, organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Viterbo e dal Comando provinciale di Viterbo, sul tema “La riforma fiscale e il concordato preventivo biennale”, con la partecipazione di una rappresentanza di finanzieri di ogni ordine e grado e la presenza delle autorità civili, militari e religiose della provincia viterbese, nonché di una nutrita presenza di commercialisti, tra cui anche il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine Elbano De Nuccio.
Successivamente nella cornice della Cattedrale di San Lorenzo, i finanzieri e i commercialisti di Viterbo hanno celebrato il santo patrono, San Matteo.
Particolare solennità è stata conferita alla celebrazione eucaristica dalla presenza di monsignor Orazio Francesco Piazza, vescovo di Viterbo, che è intervenuto quale relatore anche al precedente convegno.
Significative sono state le parole profuse dal vescovo durante l’omelia che ha ricordato la figura dell’apostolo Matteo, pubblicano e, per questo, esattore delle tasse, e ha invitato le Fiamme gialle e i commercialisti, uniti dalla comune designazione del patrono, a perseguire gli ideali della verità, della libertà e della giustizia esortandoli ad essere di esempio per i giovani e ad improntare il proprio servizio alla generosità, alla dedizione ed alla fedeltà alle istituzioni. Alla santa messa ha partecipato anche una delegazione dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia – sezione di Viterbo, per sottolineare il legame inscindibile tra le Fiamme gialle in servizio e in congedo.
Il notevole afflusso dei partecipanti ha dimostrato la sentita devozione di tutti gli appartenenti al corpo nei confronti del Santo, in cui i finanzieri vedono rispecchiati i principi e gli ideali che ispirano la vita professionale delle Fiamme gialle al servizio dei cittadini. Al termine della significativa funzione è stata recitata la preghiera del finanziere e dell’Ordine dei commercialisti che ha suscitato un momento di intima riflessione e valenza spirituale per tutti i partecipanti.
A conclusione della cerimonia, il comandante provinciale, Carlo Pasquali e il presidente dell’Ordine di Viterbo, Stefano Tedeschi, hanno espresso parole di sentito ringraziamento a tutti gli intervenuti rimarcando la delicatezza della missione del corpo e dell’ordine.