VITERBO – Sale il punteggio dell’agriristorante “Il Casaletto” della famiglia Ceccobelli che raggiungendo i 92 su 100 conferma i tre spicchi della guida Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero rosso e mostra la voglia di proseguire sul percorso di ricerca e di qualità.
Una strada iniziata molto lontano e sostenuta dalla convinzione di Marco Ceccobelli che la pizza dovesse riprendere un posto importante nella ristorazione grazie a una maggiore attenzione alle materie prime utilizzate e allo studio degli impasti.
“Un progetto iniziato molti anni fa – spiega Marco Ceccobelli – e che continua a portare grande soddisfazione. Il miglioramento del punteggio è la riprova dell’attenzione del Gambero Rosso allo studio e alla sperimentazione, per me fondamento di una nuova visione del mondo della ristorazione. Siamo sopravvissuti molto faticosamente a pandemie, cambi generazionali e di gestione economica, cambi di personale e clientele sempre più esigenti. È necessario ripensare il futuro perché alcuni vecchi metodi presto non funzioneranno più e combattere con la qualità per me è il modo di contribuire alla rigenerazione di valori e tradizioni che riequilibrano questa nuova frenetica era. Fondamentali i prodotti provenienti dalla nostra azienda agricola condotta con attenzione e cura da mio fratello Stefano che restano la base imprescindibile di un’idea di pizza in cui la tradizione agricola e contadina viene valorizzata grazie al connubio con la tecnica e un approccio moderno”.
Così ricerca e sperimentazione hanno portato Il Casaletto ai primi Tre Spicchi assegnati ininterrottamente a partire dalla Guida Pizzerie d’Italia 2018 e a confermarsi oggi una delle migliori 96 pizzerie d’Italia valutate su oltre 750 esercizi.