La messa in sicurezza operata dal privato non è stata giudicata adeguata dall’amministrazione, che ha intimato di accelerare i tempi
VITERBO – Non c’è pace per via Santa Maria in Gradi, arteria fondamentale della città colpita dal crollo di un muro privato che ha comportato la chiusura della strada per molti giorni, con conseguente congestione del traffico nelle ore di punta.
Nonostante il privato, responsabile e proprietario del muro crollato, sia intervenuto rimuovendo le macerie che si erano riversate sulla strada, il Comune si è visto costretto a inviare una nuova diffida in quanto i lavori effettuati sono stati giudicati “insoddisfacenti”.
La problematica potrebbe essere legata alla presenza di ulteriori crepe, indici di futuri possibili cedimenti, nelle parti di muretto ancora in piedi. Un rischio che il Comune, ovviamente, non vuole correre in quanto via Santa Maria in Gradi è molto frequentata non solo da auto ma anche da pedoni. Ad aumentare il rischio di incidenti vi è anche la presenza di due scuole di grandi dimensioni, la Canevari e la Vanni e la vicina Università degli Studi della Tuscia.
Come spiegano dall’amministrazione, raggiunta da noi telefonicamente, la strada “Non riaprirà entro questa settimana”. L’assessore ai lavori pubblici, Stefano Floris, si augura che l’apertura avvenga, a questo punto, “per la prossima”.
Come suddetto, l’amministrazione “ha intimato di procedere in tempi rapidi a risolvere la situazione e a rendere i luoghi sicuri al passaggio di persone e mezzi”.