Nuovi assetti nella Giunta Frontini con l’addio, preannunciatissimo, di due assessori ampiamenti criticati anche dagli stessi alleati
VITERBO – Come era stato preannunciato già da settimane, il mini-rimpasto è arrivato tra le mura di Palazzo dei Priori con le dimissioni degli assessori Silvio Franco, criticatissimo in particolar modo dopo le parole pronunciate sul Giubileo e dell’assenteista per eccellenza Vittorio Sgarbi, ora proiettato verso nuovi lidi.
“Una riorganizzazione delle deleghe assessorili, con qualche novità, alcuni significativi aggiustamenti e lo sguardo rivolto agli importanti obbiettivi da conseguire nella seconda parte del mandato”, fanno sapere dall’amministrazione.
“Due personalità che hanno fornito un contributo molto importante – commenta la sindaca Chiara Frontini – sia nel definire una visione ambiziosa e moderna del futuro di Viterbo, sia realizzando progetti di valore come la stesura della strategia territoriale del Fesr e l’impegno sulle questioni ambientali e il primo bilancio carbonico del Comune di Viterbo, riorganizzazione di San Pellegrino in Fiore, il Festival della Tuscia, . A loro rivolgo il mio ringraziamento personale e quello dell’intera amministrazione comunale”.
In Giunta fanno il loro ingresso la consigliera comunale Rosanna Giliberto a cui sono state conferite le deleghe alle Politiche Sociali e all’Educazione e Giancarlo Martinengo il quale si occuperà di ambiente, rifiuti e verde pubblico.
Patrizia Notaristefano avrà la delega alla Città universitaria e ricerca e alle politiche del lavoro, agricoltura e contrasto allo spreco alimentare, politiche per l’occupazione; servizio civile, fundraising e sponsorizzazioni, film commission e città del cinema, gemellaggi, politiche comunitarie ed internazionali, statistica e monitoraggio indicatori qualità della vita.
Per scoprire a chi andranno le altre deleghe si dovrà attendere l’inizio della prossima settimana, ma le voci che circolano da tempo sono già molte. In pole position per la delega alla Bellezza si parla già di Ugo Poggi, consigliere di maggioranza. Altro potrebbe andare invece al fedelissimo Marco Nunzi, già impegnato con i rapporti con il centro storico e relativi commercianti.