BARBARANO ROMANO – “Il senso di un paese”, festival antropologico e sociale del buon vivere, torna da venerdì 4 a domenica 6 ottobre, con la sua sesta edizione, nel borgo medievale di Barbarano Romano, circondato dal Parco regionale Marturanum. Quest’anno con un’attenzione particolare all’ambiente e al suo palcoscenico naturale che compie quarant’anni, da quando è stato istituito nel 1984.
Ideata dal regista Gianfranco Pannone, con Maria Cristina Locori e Raimondo Fortuna, patrocinata dal Comune di Barbarano guidato dal sindaco Rinaldo Marchesi, la kermesse – realizzata dall’Associazione Barbarano Cultura con il Parco eegionale Marturanum diretto da Stefano Celletti, in collaborazione con Associazione Tuscia Nuova – offre un’esperienza culturale e artistica unica all’insegna di approfondimenti e riflessioni sul rapporto tra i piccoli centri abitati e l’ambiente. E nel lungo week end racconta il paese e il suo parco, uno scrigno verde ricco di storia e bellezze naturali, che si estende per circa 1240 ettari e dove resiste una delle aree archeologiche etrusche più importanti della Tuscia, quella di San Giuliano, attraverso un programma di cinema e letteratura, danza e musica, incontri e convegni sull’ambiente, ma anche passeggiate e degustazioni.
“Si tratta di una kermesse del sentire e del vedere, ma anche di un’occasione per riflettere cosa significhi vivere in un piccolo centro nella società globalizzata, oltre le sirene del turismo di massa – spiega Gianfranco Pannone –. Vorremmo che ‘Il senso di un paese’ diventasse un punto di riferimento per chi vuole interrogarsi, anche divertendosi, sulle sorti dell’Italia interna, quella dei centri che rischiano di spopolarsi e delle aree protette. Quella, in sintesi, delle piccole comunità raccontate in Un mondo a parte, opera di Riccardo Milani, il film più visto nelle sale italiane questa estate, o in un libro prezioso, Italia vuota, di Filippo Tantillo che presenterà in occasione del nostro piccolo festival”.
“Dopo la cerimonia che ha sancito ufficialmente il gemellaggio fra Barbarano Romano e Petra – commenta Stefano Celletti, direttore del Parco -, uno dei siti archeologici più famosi e conosciuti al mondo, continuano gli eventi per festeggiare i 40 anni della nostra area protetta con una serie di convegni, incontri, concerti e spettacoli. Scopriremo, così, che ruolo ha avuto il Parco Regionale Marturanum per la tutela del paesaggio e della biodiversità, ma anche per la promozione e valorizzazione del territorio di Barbarano Romano, delle sue tradizioni e delle sue ricchezze storiche, artistiche e culturali”.