TARQUINIA – Gli storni trovano spesso rifugio sugli alberi di piazzale Igea. Lo stesso piazzale che ospita l’entrata principale dell’ospedale di Tarquinia.
Il fenomeno non è nuovo né per i residenti che abitano nei dintorni e tantomeno per molti altri che vivono tra il centro storico e la periferia (ugualmente colpiti dalla stessa problematica).
Tutti quanti, in ogni caso, devono convivere con lo stesso disagio: il guano che deriva dagli escrementi dei volatili è sempre più presente tra le panchine, i marciapiedi e le sedi stradali.
Particolarmente colpito, come detto, è il piazzale dell’ospedale che in questi giorni è praticamente infestato dal guano.
“Tutte le mattine passo di qui con il cane – scrive sui social una residente – e c’è sempre una puzza da far venire il voltastomaco. Non dimentichiamo che le feci degli storni possono trasmettere malattie ai residenti e agli animali domestici. Non scrivo per fare polemica ma per chiedere, se possibile, di pulire la zona con frequenza regolare in modo da evitare questi accumuli”.