VITERBO – Nella giornata di martedì primo ottobre, il personale della polizia di stato della squadra mobile della Questura di Viterbo, ha proceduto all’arresto di un 49enne viterbese in esecuzione della sentenza irrevocabile della Corte d’appello di Roma a seguito della quale l’uomo dovrà scontare la misura cautelare di quattro anni e otto mesi di reclusione, in aggiunta al pagamento di 4.800 euro di multa.
“Il dispositivo deriva da un cumulo di pene originate da tre distinte sentenze per reati contro il patrimonio quali truffa e falso e spaccio di sostanze stupefacenti – spiegano dalla Questura -. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato nella casa circondariale ‘Nicandro Izzo’ di Viterbo.
Notevole lo spessore criminale dell’arrestato già sottoposto in passato a numerose misure di prevenzione emesse dalquestore e provvedimenti cautelari dell’autorità giudiziaria. Indagato nei fatti inerenti all’omicidio del noto pluripregiudicato romano Fabrizio Piscitelli e nell’operazione del 2022 denominata ‘Tabula Rasa’ che ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti di vario tipo e all’interno della quale l’arrestato aveva un ruolo centrale. In quel contesto, su richiesta della polizia di Stato e della guardia di finanza che condussero le indagini, l’autorità giudiziaria emise 14 ordinanze di custodia cautelare e convalidò il sequestro di ben 167 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
L’uomo è stato implicato anche nell’’Operazione Geppo’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Trieste, nel corso della quale furono sequestrati circa 4mila chilogrammi di droga e vennero arrestate 38 persone.