Cresciuto all’ombra di Mazzone nell’ultima stagione è stato chiamato per salvare la Turris dalla retrocessione. Missione compiuta
TORINO – Dovrebbe essere Leonardo Menichini a prendere il posto di Alessandro Agostini sulla panchina del Pontedera.
Nel pomeriggio di ieri i vertici del club si sono incontrati con il tecnico per definire i dettagli dell’accordo e affidare a lui la conduzione della squadra fin da subito.
Il suo nome è uscito da una triade che comprendeva anche Calori e Dal Canto, con quest’ultimo però che non avrebbe accettato le proposte della società granata, per una scelta della quale dovrebbe mancare solo l’ufficialità.
Settant’anni compiuti l’11 dicembre 1953 e nato a Ponsacco, Menichini, che da calciatore ha disputato 9 campionati di Serie A (con Roma, Catanzaro e Ascoli), ha iniziato allenando un anno il Riccione in Serie C2 e quindi è stato il vice di Carletto Mazzone dal 1990 al 2003.
Poi è tornato su una panchina, quella dell’Ancona, neopromossa in Serie A, ma è durato solo 4 gare, e quindi ha iniziato una carriera da allenatore spesa fra Serie B e terza serie, nella quale l’apice sono state la promozione in Serie B con la Salernitana nel campionato di Lega Pro 2014-15 e la vittoria della Coppa Italia di Lega pro con il Lumezzane nel 2009-10.
Negli ultimi anni Menichini ha allenato, da subentrato, il Monterosi Tuscia, condotto al nono posto del girone C nella stagione di Serie C 2021-22, club dove è rimasto anche l’anno seguente (2022-23) vincendo 2-0 ad Avellino l’ultima giornata e chiudendo in 16a posizione (la squadra aveva avuto due punti di penalizzazione) ma non disputando i play out perché il vantaggio sulla 19a classificata, la Viterbese, era superiore a otto punti (nove). Nel campionato scorso, ma siamo a gennaio 2024, è stato chiamato al capezzale della Turris, siamo sempre nel girone C di Serie C, raccolta al quart’ultimo posto dopo 22 giornate e portata alla salvezza diretta all’ultimo turno (vittoria per 2-1 a Brindisi) dopo un cammino di 16 turni fatto di 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte valso il 15° posto finale. Menichini sembra dunque il profilo di tecnico adatto a livello di esperienza per aiutare il Pontedera a risalire la china della classifica, con la squadra inchiodata a quota 7 punti dopo 8 giornate e con in arrivo la gara casalinga con la Torres (ieri sconfitta 2-0 in casa dall’Arezzo), sabato, da affrontare senza due titolari come Italeng e Ladinetti, entrambi squalificati.