E’ accaduto in provincia di Siviglia. Le vittime avevano 48, 52, 21 e 16 anni
L’esplosione della batteria di un telefono cellulare in carica ha provocato un incendio nel quale una famiglia è stata letteralmente sterminata domenica 6 ottobre a Guillena, nella provincia di Siviglia.
Il dramma è avvenuto intorno alle otto del mattino. Le ispezioni dei vigili del fuoco hanno accertato che l’incendio è stato causato dall’esplosione e dalla combustione della batteria di un telefono cellulare che si stava caricando nella parte inferiore della casa. Nello specifico, il telefono era posizionato sopra un divano. In quel momento, tre membri della famiglia, ossia marito, moglie e il figlio minore, si trovavano all’interno; il maggiore era tornato a casa dopo essere uscito con gli amici e ha tentato di soccorrere i familiari, stando alla ricostruzione dei testimoni .I quattro, nel tentativo di fuggire dall’incendio, hanno cercato di raggiungere il terrazzo sul retro dell’abitazione, ma non sono riusciti ad aprire il cancello. I vicini, che si sono subito attivati per cercare di spegnere le fiamme, sono riusciti a entrare nella casa dopo aver fatto a pezzi la recinzione che dava accesso alla terrazza. Purtroppo, per tre membri della famiglia era già troppo tardi. Solo uno di loro respirava ancora, ma, nonostante le manovre di rianimazione, non è stato possibile salvargli la vita.
Le vittime sono José Antonio e Antonia, rispettivamente di 52 e 48 anni, e i loro due figli, José Antonio (20 anni) e Adrián (16 anni). La causa del decesso è stata l’inalazione di fumo. Nel pomeriggio di ieri, la famiglia è stata sepolta nel cimitero municipale, al termine di un funerale alla presenza di migliaia di persone, sotto choc per questo dramma che ha duramente colpito la comunità dell’Andalusia.